Arrivato in Italia nel 1999 a San Damiano, ha iniziato a giocare a calcio nelle file dell’Asti, facendo tutta la trafila nelle giovanili fino alla serie D e mettendosi in luce nel Torneo di Viareggio con la Rappresentativa di D nella quale giocava un altro talento della squadra biancorossa, Amedeo Celeste
La serie B l’aveva sfiorata col Teramo (poi retrocesso d’ufficio), ora è una meritata realtà. Vasile Mogos, laterale di origine romene sbocciato nel vivaio dell’Asti Calcio della triade Piacenza-Turello-Chiesa, è da poche ore un atleta dell’Ascoli. Il 24enne terzino destro ex Reggiana si giocherà il posto con Alberto Almici. Ecco il comunicato ufficiale del club di Corso Vittorio Emanuele: «L’Ascoli Picchio FC 1898 S.p.A. comunica di aver acquisito a titolo definitivo fino al 30 giugno 2020 più opzione di un ulteriore anno in favore del club bianconero le prestazioni sportive di Vasile Mogos, difensore proveniente dalla Reggiana».
Mogos è nato a Vaslui, Romania, il 31 ottobre del 1992, è un terzino destro di 187 cm per 84 Kg con il “vizio” del gol. Arrivato in Italia nel 1999 a San Damiano, ha iniziato a giocare a calcio nelle file dell’Asti, facendo tutta la trafila nelle giovanili fino alla serie D e mettendosi in luce nel Torneo di Viareggio con la Rappresentativa di D nella quale giocava un altro talento della squadra biancorossa, Amedeo Celeste. Dopo due stagioni in D con l’Asti (65 presenze e 5 reti all’attivo), Mogos nel 2012-2013 si trasferisce al Real Vicenza in D dove colleziona 36 presenze e 4 gol e gioca in tutti i ruoli. L’anno successivo il salto di categoria col Delta Porto Tolle, dove realizza due reti in 13 presenze. La consacrazione in Lega Pro avviene con le maglie di Lumezzane prima (29 presenze e 4 gol) e Reggiana poi (32 presenze e 3 gol nella s.s. 2015-2016). Nella stagione corrente sono 17 le presenze, 3 le reti messe a segno oltre ad un assist.
Vasile si è sempre fatto apprezzare per l’umiltà e la grinta con cui ha affrontato le proprie avventure sportive: stimato da mister Pasquali, che cercò di riportarlo ad Asti alcune stagioni fa, è sbocciato in prima squadra con Fornello in Eccellenza come centrocampista. L’anno successivo, in D, Stefano Civeriati intravede in lui le doti da esterno di difesa, e Vasile partecipa attivamente alla cavalcata dei galletti fino al secondo posto da matricola. La sua dote principale è l’atletismo: grazie alle capacità di elevazione e corsa segna anche parecchio. La serie cadetta è un premio meritato e l’Ascoli d’ora in poi avrà dei tifosi in più, gli appassionati astigiani.
Davide Chicarella