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santuario di San Giuseppe
Attualità

Ad Asti la sede territoriale di Radio Maria

L’inaugurazione si terrà domenica 18 marzo presso il Santuario di San Giuseppe

Radio Maria

E’ in programma domenica 18 marzo l’inaugurazione della sede territoriale astigiana di Radio Maria, emittente radiofonica cattolica privata, di proprietà dell’Associazione Radio Maria, fondata nel 1982 ad Arcellasco d’Erba.
La cerimonia di taglio del nastro della sede – ospitata nel complesso del santuario di San Giuseppe (ingresso da via Mazzini 4), prenderà il via alle 15 con il ritrovo e la recita della Coroncina della Divina Misericordia. Seguirà, alle 15.30, l’incontro con Vittorio Viccardi, presidente di Radio Maria, e, alle 16.30, la benedizione dei locali da parte del vescovo Francesco Ravinale. Il pomeriggio terminerà alle 17 con la recita del Rosario.
Per tutto il pomeriggio i volontari saranno a disposizione per distribuire materiale informativo e promozionale relativo all’emittente. Sì, perché l’apertura della sede territoriale è stata resa possibile per via dell’interessamento di un gruppo di circa 20 volontari. A raccontare le varie tappe che porteranno, domenica, al taglio del nastro, la referente per la città di Asti Marina Conti.

Le tappe del progetto

«Il progetto – spiega – ha preso il via esattamente un anno fa, il 19 marzo 2017, in occasione dell’iniziativa “Radio Maria Pellegrina” organizzata il giorno della festa di San Giuseppe. Da quell’iniziativa si è formato nell’Astigiano un bel gruppo di volontari che ha consentito di svolgere attività sul territorio. In primo luogo collegamenti in diretta da chiese e parrocchie durante la recita del Rosario o la messa (in primis la funzione celebrata dal vescovo Francesco Ravinale in Duomo) che sono stati trasmessi in tutta Italia e negli Stati Uniti. Poi attività più divulgative, come quella di spiegare la realtà di Radio Maria come testimonianza di fede presso parrocchie e case di riposo. Non solo. In alcuni pensionati abbiamo proposto anche di realizzare alcuni lavoretti per celebrare la nascita della sede territoriale».
Ma come sono avvenuti, finora, i collegamenti? «Attraverso lo studio mobile – conclude Marina Conti – che ci ha consentito di raggiungere chiese e parrocchie dell’Astigiano. Nella nuova sede territoriale abbiamo comunque in programma di continuare ad effettuare una diretta al mese, visto che si tratta di un lavoro impegnativo per il quale ci stiamo formando».

e. f.

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