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Asilo: in arrivo aumento delle tariffe
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Asilo: in arrivo aumento delle tariffe

Cambiano alcuni punti del regolamento dell’asilo nido comunale di Nizza e con essi vengono ritoccate le tariffe, con possibili aumenti. L’assessore al welfare Tonino Spedalieri ha motivato la

Cambiano alcuni punti del regolamento dell’asilo nido comunale di Nizza e con essi vengono ritoccate le tariffe, con possibili aumenti. L’assessore al welfare Tonino Spedalieri ha motivato la scelta e puntualizzato: «La nostra è stata una decisione sofferta e dettata dalla necessità. È noto da tempo come l’asilo “pesi” sul nostro bilancio sotto forma di un passivo di 250.000 euro l’anno. Questo a fronte delle riduzioni dei trasferimenti dallo Stato e dalla Regione. Abbiamo valutato attentamente se ci fosse un modo per contenere i costi, ma ci siamo accorti che per continuare a garantire un servizio di questa qualità, evitando di mettere personale in mobilità o esternalizzare il tutto, era indispensabile rivedere le rette».

Perciò per l’anno scolastico 2012-2013, la tariffa mensile “base”, per chi ha un Isee superiore ai 25.000, è di 455 euro; con un rincaro di 50 o 100 euro per i lattanti o l’orario esteso pomeridiano oltre le 16. «Rispetto all’anno scorso abbiamo aggiunto fasce Isee, quindi molti genitori potranno comunque usufruire di riduzioni» continua Spedalieri. Alcuni esempi: 20% in meno, cioè 364 euro, per chi è in classe tra i 15.001 e i 25.000; 318 tra i 10.001 e i 15.000.

E così via a scendere fino a percentuali sostanziose, del 75% e 90%, nei casi limiti di estrema indigenza documentabile. A chi contesta che, nel caso della retta base, ci si avvicini come prezzi agli asili privati, Spedalieri replica: «In quei casi però la tariffa è alta per tutti e non cerca di venire incontro alle fasce più deboli. Il servizio costa 1100 euro al mese a bambino, perciò il Comune continua a coprire, anche per chi ha un reddito più elevato, oltre metà della spesa».

Fulvio Gatti

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