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Asti; Rasero accelera sui progetti per la Cultura
Attualità

Asti; Rasero accelera sui progetti per la Cultura

E guarda a Vittorio Alfieri per trasformalo in un “brand identity” di Asti senza avere paura di farlo diventare un’icona pop

Terminata la prima parte della campagna elettorale, si entra ora in quella più delicata, che porta al ballottaggio, dove le politiche e gli atteggiamenti potrebbero anche cambiare rispetto a prima. 

Ora, dopo una fase di grande incertezza su chi fosse l’avversario da sfidare alle urne, il candidato del centrodestra sa con chi dovrà scontrarsi. Entrambi sostengono di non fare apparentamenti ufficiali, ma probabilmente qualche contatto dovranno averlo con le altre forze politiche che hanno fatto parte di questa corsa alle urne.

Per quanto riguarda Rasero e la sua compagine quale atteggiamento terrà in questa fase di avvicinamento al 25 giugno?

“Nel “secondo tempo” della nostra campagna elettorale – ha affermato Maurizio RAsero – continueremo a presentare i nostri programmi, perché pensiamo che proprio le nostre proposte, elaborate in modo unitario da una coalizione solida e affidabile, rappresentino la base su cui iniziare a lavorare non appena gli elettori ci affideranno il governo della città. Le abbiamo riassunte in 7 punti (cultura, sport, qualità della vita, Palio, territorio, sviluppo e turismo, sicurezza) che vi presentiamo a partire da oggi.

Sul tema della cultura abbiamo sviluppato una proposta articolata, che sintetizziamo in tre punti: realizzare finalmente il sistema integrato dei musei astigiani; promuoverne una più ampia fruibilità turistica attraverso l’individuazione della figura di Vittorio Alfieri come brand identity che caratterizzi l’offerta culturale astigiana (sull’esempio della Mole a Torino o di Mozart a Salisburgo), senza temere di farlo diventare un’icona pop; proporre Palazzo Alfieri come sede del coordinamento dell’associazione “Case dei Poeti”, per promuovere scambi culturali e turistici con altre città italiane ed europee che ospitano dimore storiche di importanti personaggi letterari e artistici.

Inoltre lavoreremo a una mappatura i completa dei beni e delle attività culturali astigiane, alla valorizzazione di spazi alternativi al Teatro Alfieri, al rinnovamento degli spazi web istituzionali e alla realizzazione di una sala polifunzionale modulare e una sala musica aperta alle associazioni e ai gruppi giovanili per incentivare la creatività delle nuove generazioni.

Sono tutte proposte concrete, sulle quali chiediamo agli astigiani di pronunciarsi e restando sempre disponibili ad accogliere suggerimenti migliorativi”.

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