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Nuovo parcheggio: si parte con gli studi
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Nuovo parcheggio: si parte con gli studi

Asp e Ordine degli Architetti collaborano con il Comune per definire costi e gestione del nuovo parking a servizio della Ztl. Il buco in piazza Alfieri resta il più fattibile, ma ci sono al vaglio altre ipotesi

Comune e Asp hanno siglato un protocollo d’intesa per studiare le varie ipotesi progettuali in vista della costruzione di un nuovo parcheggio a ridosso della Ztl. Si va così ad ufficializzare una situazione di fatto già nota: Asti potrà avere un nuovo parcheggio, quasi certamente interrato, la cui costruzione sarà comunque avallata dal prossimo sindaco. Su questo punto Brignolo è stato chiarissimo. «In tutti gli incontri fatti anche per il progetto Vino e Cultura, nessuno ha detto di essere contro a un nuovo parcheggio. Come avviene in tutte le città a vocazione turistica, da Alba a Genova, vengono infatti costruiti» ha spiegato il primo cittadino. Ma non toccherà a lui decidere se e dove edificarlo.

«Abbiamo chiesto all’Asp di rispolverare l’ipotesi progettuale del parcheggio sottoterra in piazza Alfieri, aggiornando la fattibilità tecnica del progetto alle attuali condizioni economiche, ma anche di valutare le eventuali altri ipotesi di cui si è spesso discusso, ma solo come chiacchiere da bar. Entro la primavera sapremo quanto costerà progettare, costruire e mantenere il nuovo parcheggio, – ha aggiunto Brignolo – poi il futuro sindaco deciderà, a ragion veduta, dove farlo, oppure se non farlo». Il buco in piazza Alfieri sembrerebbe, ad oggi, l’ipotesi più accarezzata: costerebbe circa 11 milioni di euro di cui 2 a carico del Comune. L’Ente dovrebbe reperire nel suo bilancio circa 700.000 euro su un’ipotesi di investimento triennale, «una cifra fattibile – ha puntualizzato il sindaco – senza dover azzerare gli altri investimenti per scuole e frazioni».

L’Ordine degli Architetti di Asti collaborerà con l’Asp per analizzare le altre opzioni, suggerire idee e risolvere eventuali criticità. Ma quali sono gli altri probabili siti dove costruire il nuovo parking? E’ presto detto: piazza del Palio (con eventuale raddoppio di una porzione), piazzale De André (area sotto l’università) o nel vecchio ospedale. La mission sarà comunque quella di togliere da piazza Alfieri, che conta 360 stalli blu, le auto in sosta e trasformare in ZTL (o forse pedonalizzare) la parte della piazza che insiste sui portici Anfossi. L’altro lato del triangolo viabile diventerà a doppio senso di marcia. Il multipiano sotto la piazza avrebbe due livelli, quello per la sosta a pagamento e un altro realizzato per affittare o vendere parcheggi dedicati.

«Piazza Alfieri è il salotto della città e dev’essere pedonalizzata – ha spiegato il presidente dell’Asp Giovanna Beccuti – Ma i nostri studi di fattibilità intendono approfondire anche l’aspetto della viabilità legata alla costruzione di un parcheggio in una zona, piuttosto che in un’altra». Insomma, il fronte del sì al parcheggio sembra sempre più compatto, ma come e dove lo stabilirà la nuova amministrazione che si insedierà a maggio 2017.

Riccardo Santagati

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