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Vicino al LungoTanaro edilizia e polo sportivo
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Vicino al LungoTanaro edilizia e polo sportivo

L’amministrazione, con una delibera di Giunta, ha siglato l’accordo con l’Istituto della Consolata per la cessione gratuita al Comune delle aree sul Lungo Tanaro (nei pressi del campo da rugby)

L’amministrazione, con una delibera di Giunta, ha siglato l’accordo con l’Istituto della Consolata per la cessione gratuita al Comune delle aree sul Lungo Tanaro (nei pressi del campo da rugby) su cui c’è l’intenzione di creare nuovi impianti sportivi. Si parla di 29.000 mq di area che darà la possibilità di ampliare il parco e l’annesso polo sportivo con il suo interno un campo da calcio, da tamburello e da rugby. Data l’anemica situazione delle casse comunali è impensabile, per ora, che il Comune possa finanziare la costruzione delle opere ma, per ovviare al problema, metterà a disposizione l’area ad eventuali società sportive o imprenditoriali che risponderanno ad un apposito bando per realizzare l’investimento e gestire le nuove strutture.

La pratica è stata illustrata dall’assessore all’Urbanistica Davide Arri ed è il frutto della concertazione con la Consolata che, si legge in una nota dell’amministrazione, «oltre a cedere gratuitamente al Comune le aree per gli impianti sportivi, curerà la messa in sicurezza idraulica della zona, oltre alla cessione di standard, viabilità e parcheggi “tabellari”, per circa 15.000 metri quadri. Dei circa 60.000 metri quadri di cui è proprietaria la Consolata, quindi, 44.000 saranno ceduti al Comune. Per i 16.000 mq circa che resteranno di proprietà dell’Istituto religioso il piano urbanistico (tecnicamente un “piano particolareggiato in variante al piano regolatore”) consentirà che 6.000 metri quadri siano usati per “social housing” e circa diecimila per edilizia privata».

«È un progetto importante e coraggioso – commenta il sindaco Brignolo – perché apre alla città la prospettiva di incrementare ancora la propria dotazione di impianti sportivi, pur in un momento in cui non dispone di risorse economiche: le aree saranno acquisite gratuitamente e non avrà costi per il Comune neanche la costruzione delle strutture». E’ già pervenuta all’amministrazione qualche manifestazione informale di interesse da società sportive e possibili investitori. «L’obiettivo – spiega il vice sindaco Arri – è realizzare una cerniera che unisca la città di Asti al Parco del Lungotanaro, ampliandone le dotazioni attraverso una definizione intelligente ed utile dell’area, oggi irrisolta, in modo da ottimizzare e corredare i significativi investimenti pubblici (strade, marciapiedi, percorsi ciclopedonali, illuminazione, impianti sportivi, Palasanquirico, Scuola di via Cecchin, aree
verdi) già realizzati nei decenni scorsi in loco».

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