Per affrontare la crisi sanitaria la Regione ha creato a favore del sistema produttivo, nell’ambito del bando dei fondi europei 2014-2020, un’apposita linea di finanziamento denominata “V-IR”, rivolta alle imprese che acquisiscono servizi specialistici e qualificati per la ricerca e innovazione da parte delle Infrastrutture di ricerca pubbliche e private.
In particolare, è stato stanziato un milione di euro per la linea di intervento “Emergenza Covid-19”, orientata al rimborso totale delle spese sostenute per ottenere la dichiarazione di conformità dei dispositivi medici di protezione individuale (quali mascherine e camici da laboratorio) e per la produzione dei tamponi per i test di positività. Sono infatti molte le aziende che allo scoppiare della pandemia hanno cercato di riconvertire parte della loro produzione e la Regione, in tal senso, ha deciso di agevolare l’iter di certificazione dei nuovi prodotti attraverso la collaborazione con gli atenei piemontesi e mettendo a punto un meccanismo che rendesse più semplice il via libera dell’Istituto Superiore di Sanità. Con la nuova linea del bando “V-IR”, che in totale ammonta a 10 milioni, è stato quindi possibile rimborsare gli anticipi sostenuti dalle imprese in questo processo di parziale riconversione industriale e fronteggiare l’emergenza in modo più efficace.
“Abbiamo attivato questo importante intervento – afferma l’assessore all’Innovazione e Ricerca Covid-19, Matteo Marnati – per aiutare le imprese a sostenere le spese per migliorare e testare i propri prodotti, principalmente in ambito sanitario per contrastare il contagio del virus ma anche in altri settori. Un altro passo avanti per far ripartire il Piemonte”.