Alla luce delle esigenze e delle criticità emerse durante la pandemia, la Giunta regionale ha voluto potenziare la raccolta differenziata assegnando uno stanziamento di 1.720.000 euro ai Consorzi per la gestione dei rifiuti urbani.
La delibera, inserita come misura specifica nel piano RipartiPiemonte, comprende diverse azioni: la riorganizzazione dei servizi di raccolta, con il passaggio dalla stradale a quella porta a porta nelle zone in cui non è ancora applicata; lo sviluppo e l’incentivazione della tariffa puntuale, ossia quella da attribuire ai cittadini calcolata sulla base della reale produzione dei rifiuti; la realizzazione o l’adeguamento dei centri di raccolta e delle aree per lo stoccaggio e la valorizzazione di quelli destinati al recupero.
Una risposta
Sarebbe il caso di togliere i contenitori della plastica messi in strada pochi anni fa, che hanno ottenuto il risultato di diventare il punto di riferimento per buttare rifiuti di ogni tipo, con sacchi d’immondizia tutto intorno. E’ un esperimento fallito, che ha peggiorato il materiale conferito per la differenziata. Mettete finalmente i contenitori della plastica nei cortili e ritornate al porta a porta anche per questa tipologia di rifiut.