Il grazie ai carabinieri
«Siamo grati ai Carabinieri di Canelli per il lavoro fatto che ha portato all’individuazione del soggetto che ha deturpato con scritte la facciata della stazione ferroviaria il 14 febbraio scorso». Il sindaco Paolo Lanzavecchia saluta così l’operazione che ha permesso di scoprire l’autore della bravata all’edificio che si affaccia sui binari della linea ferroviaria turistica Asti-Castagnole Lanze-Nizza Monferrato.
Writer solitario, autore anche dello «scempio del chiosco e delle panchine in piazza Castello» a Cassinasco, come recita il comunicato dei Carabinieri, diciannovenne parrebbe colpito dalla “noia” che lo ha condotto a tali atti.
Le telecamere avevano anche ripreso un furto
«L’identificazione è stata permessa grazie all’elaborazione delle immagine registrate dalle telecamere di videosorveglianza gestite dalla Polizia municipale e installate dal Comune, oltre che in zona, in tutta la città» aggiunge il sindaco. Proprio gli “occhi elettronici” avevano permesso di pizzicare i due marocchini che, a dicembre, avevano “alleggerito” di una somma di denaro appena prelevata in banca un anziano, circuendolo, in piazza Gancia. A scorrere indietro nel tempo così sono stati scoperti i monelli che avevano devastato alcuni arredi al Campo del Vice, gli autori dei botti di capodanno facendo saltare alcune campane del vetro sino ai ragazzi che, con uno spray, si erano presi la briga di tracciare scarabocchi sulle mura barocche dell’ex chiesa di San Rocco, a Villanuova.
«L’installazione delle telecamere, oramai più di 100 in tutto il concentrico, non è mirata a individuare gli autori di misfatti – sottolinea Lanzavecchia -, bensì a prevenire atti dolosi o, peggio, furti ai danni dei cittadini. Questo deve essere un monito per tutti: la sicurezza dei cittadini è basilare, ed è nostra intenzione proseguire su questa strada garantendola a tutti i canellesi».