La Borgata Savi di Villanova d’Asti è entrata nel mirino dei ladri. Dopo i furti (e i tentati furti) in batteria denunciati esattamente una settimana fa tra la frazione e il paese confinante di San Paolo Solbrito, ieri sera i ladri sono tornati.
Sarebbero almeno tre i tentativi di intrusione registrati ieri sera. In un caso, nella proprietà di un allevatore, è stato il padrone di casa, sempre attento a movimenti e rumori strani intorno alla stalla per paura della presenza di cinghiali, a mettere in fuga i ladri.
Che sono passati in una seconda casa e sono entrati nell’abitazione mentre marito e moglie erano davanti alla televisione. Provvidenziali le urla della donna che si è accorta dell’intrusione e ha richiamato così anche i vicini di casa. In un altro caso sono stati i padroni di casa che stanno soggiornando in Liguria ad avvertire le forze dell’ordine dopo aver ricevuto l’avviso di tentata intrusione dal sistema antifurto della loro abitazione dei Savi.
Questa nuova ondata ha alzato di molto la paura e la rabbia dei residenti che si sentono al centro degli appetiti dei ladri e non sanno perchè.
Nei giorni scorsi i sindaci hanno incontrato le forze dell’ordine locali che hanno dato indicazioni sui comportamenti da tenere per scoraggiare i furti.
Intanto, nei gruppi social della zona i cittadini si sono dati delle regole condivise, come quella, fondamentale, di avvisare tutto il vicinato al minimo sospetto in modo da consentire a tutti di accendere luci di casa e del cortile per verificare la presenza dei ladri e, soprattutto, per farli fuggire se sono ancora nei paraggi, in attesa dell’arrivo delle pattuglie. Un controllo del vicinato non formalizzato come quello che si era già costituito due anni fa nella vicina frazione Crivelle di Buttigliera d’Asti dove si erano verificati, come ora, numerosi furti nelle case.
Ma ieri, a differenza dei furti a Crivelle e del raid della scorsa settimana, i ladri hanno anticipato di molto il loro “turno” perchè i colpi sono stati tentati in prima serata, fra le 21,30 e le 23.
Guardiamoci l’un l’altro
Su questa nuova ondata interviene anche il sindaco di Buttigliera d’Asti Guido Fausone il cui territorio confina con i Savi. In un appello ai cittadini scrive:«Chiedo di prestare molta attenzione soprattutto nelle frazioni: i gruppi di controllo di vicinato sono efficaci soprattutto perché sono coordinati con le forze dell’ordine.
Invito a prendere contatto con me per istituire nuovi gruppi di controllo del vicinato regolarmente coordinati con gli altri gruppi locali e le forze dell’ordine, per massimizzarne l’efficacia.
Attenzione anche alle truffe, nessuno è autorizzato dal Comune ad entrare nelle abitazioni. Soprattutto per gli anziani e per chi vive solo: siate prudenti e se avete un sospetto avvisate le forze dell’ordine.
Chiedo di far prevenire questo messaggio a tutta la popolazione e di sensibilizzare gli anziani che vivono soli. Guardiamoci l’un l’altro».