E’ durata due ore la sospensione della vaccinazione AstraZeneca in Piemonte dopo la morte di un docente a Biella cui ieri era stato somministrato il vaccino. Una sospensione dettata dal commissario dell’Unità di crisi della Regione, Antonio Rinaudo per i dovuti accertamenti sul lotto.
Si tratta dello stesso lotto , l’Abv5811 che è stato spedito anche all’Asl di Asti per le somministrazioni avvenute fra il 25 febbraio e l’8 marzo. Nella nostra provincia, informano dall’Asl di Asti, non sono state registrate significative reazioni avverse e non vi sono giacenze di quel lotto, dunque nessun altro vaccino di quelli sotto accertamento è disponibile nè sarà somministrato.
Dopo la sospensione di due ore nel primo pomeriggio, la stessa Regione Piemonte ha annunciato che le vaccinazioni di AstraZeneca riprenderanno regolarmente; isolato il lotto del quale faceva parte la dose somministrata all’insegnante biellese, la campagna può proseguire con i lotti diversi in attesa delle decisioni dell’Aifa e della Commissione piemontese per la farmaco-vigilanza già convocata.