Dopo la presa di posizione di ieri da parte della “Nuova Commissione” del mercato di piazza Alfieri, che contesta la decisione del Comune di spostare i banchi degli ambulanti in testa alla piazza (dove c’è il monumento di Alfieri), lungo l’anello pedonalizzato e in piazza Libertà, e che chiede che vengano utilizzati i due anelli stradali davanti ai portici, su ambo i lati, per non penalizzare nessun operatore, arriva la replica del vice sindaco di Asti Marcello Coppo.
«Le Commissioni mercatali, per regolamento, sono costituite dalle associazioni di categoria e dai rappresentanti degli operatori che vengono eletti dai due terzi degli esercenti. – spiega Coppo – Essendo il mercato del mercoledì e del sabato un mercato unico sulle tre piazze, per la sostituzione dei rappresentanti nelle commissioni mercatali, servono i due terzi di tutti gli esercenti. Questa procedura non è stata seguita dai firmatari del comunicato e pertanto gli stessi non possono definirsi rappresentanti e non fanno parte delle commissioni mercatali».
«L’amministrazione comunale – continua il vice sindaco con delega anche al commercio – ha aperto il confronto e lo ha approfondito per almeno tre anni e tutte le evoluzioni delle ipotesi di spostamento dimostrano quanto si è stati aperti al dialogo e l’ultima Commissione mercatale ne è solo l’ultima dimostrazione. Era stato chiesto di mantenere tutti in piazza Alfieri e la soluzione prospettata va in quel senso, abbandonando il posizionamento in piazza San Secondo e in piazza Statuto. Se non è disponibilità questa. Per quanto riguarda la questione “anello di piazza Alfieri” l’amministrazione ha valutato la proposta al punto di aver verificato con gli uffici e con la Prefettura e la Questura l’ipotesi, ma la Prefettura ha escluso in una sua nota la possibilità di sistemare i banchi del mercato nel tratto viario contiguo e dello stesso avviso è stata la Provincia. Le analisi dell’impatto sulla viabilità inoltre costringono a non poter prevedere tale soluzione».