Troppo gravi le lesioni riportate nella caduta dal ponteggio allestito per ridipingere la facciata di una casa che si trova in corso Alessandria, all’altezza di Quarto.
L’imbianchino di origini albanesi, Hajri Lika, 66 anni, è deceduto a distanza di qualche giorno dal ricovero d’urgenza all’ospedale di Alessandria dove era stato portato in eliambulanza.
E’ la seconda vittima del lavoro nell’agosto astigiano che si era aperto con la drammatica morte di Giorgio Tibaldi, un tecnico addetto alla manutenzione degli impianti di refrigerazione, investito dall’esplosione del motore frigo in un negozio di surgelati di corso Alfieri.
La notizia del decesso di Lika ha provocato un grande sgomento a Tigliole, paese in cui viveva in via della Stazione con il figlio, titolare dell’impresa di tinteggiatura, e con il resto della famiglia.
Nonostante conducano una vita molto riservata, sono molto benvoluti e apprezzati per la loro grande dedizione al lavoro.
Non ancora fissata la data dei funerali.
Una risposta
Sentite condoglianze alla famiglia dall’Assiciazione Vatra Arbëreshe di Chieri (TO).
http://www.vatrarberesh.it