Denuncia partita da Melfi
Parte da Melfi e finisce ad Asti, precisamente in corso Alfieri, la spiacevole vicenda raccontata da un’ascoltatrice di Striscia la Notizia nella puntata di mercoledì sera.
E proprio ad Asti, in corso Alfieri, è arrivato l’inviato Riccardo Trombetta per fare le verifiche del caso.
La vicenda riguarda un sito di assicurazioni on line al quale l’ascoltatrice ha versato circa 400 euro per la RC Auto della sua vettura.
Si presentava come Ferraris Assicurazioni e aveva appunto l’indirizzo astigiano e il prezzo più basso del web.
Dopo sei mesi, volendo rinnovare la polizza, ha provato a cercare l’ufficio al telefono senza mai ottenere risposte.

Una profumeria al posto dell’ufficio
Poi la scoperta: la Ferraris Assicurazioni non esisteva e lei era stata truffata. Oltre ad aver corso il rischio del mancato risarcimento in caso di incidente.
Trombetta, con una troupe, ha raggiunto Asti e a quell’indirizzo ha trovato una profumeria: di un ufficio di assicurazioni neppure l’ombra.
Ha anche chiesto a qualcuno che abitava nel palazzo se fosse a conoscenza della presenza di un’assicurazione, ma nessuno ne sapeva nulla.
Segnalata dall’Ivass un anno fa
I telefoni pubblicizzati sul web sono inattivi e ulteriori controlli alle banche date confermano che l’auto della signora (e di tanti altri come lei) non è mai stata assicurata.
Su tutti l’Ivass, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni che fin dal gennaio 2018 aveva aggiunto il nome della società Ferraris Assicurazioni nella lista delle assicurazioni on line “fantasma”.
«Il sito riporta il nominativo di un intermediario regolarmente iscritto nel Rui (Registro Unico degli Intermediari), ma che ha dichiarato la propria totale estraneità alle attività svolte tramite quello stesso sito», riporta l’Ivass.