Nuovo viaggio a Przemysl, in Polonia, di un bus del servizio noleggio di Asp per portare altri aiuti alla popolazione ucraina e rientrare accompagnando 63 profughi. Sull’autobus, partito lunedì scorso dal deposito Asp di Valbella, pochi giorni dopo il rientro dal precedente viaggio nella medesima località, vicina al confine con l’Ucraina, hanno viaggiato tre volontari che hanno consegnato, al medesimo centro profughi, altri beni donati dagli astigiani per un progetto sviluppato in collaborazione con il Comune di Asti.
In particolare, medicinali acquistati con le offerte ricevute e altri raccolti dal Comune di Moncalvo che aveva contribuito già nel viaggio precedente. Ulteriori donazioni sono pervenute dalla Azimut di Asti e dalle associazioni Dono del volo e One more life. Per la realizzazione dell’iniziativa è stato inoltre significativo il sostegno economico dei dipendenti di Asp che hanno contribuito con offerte. Durante il viaggio di ritorno, l’autobus ha deviato per Monaco di Baviera dove ha lasciato 23 persone e ha poi raggiunto, come in precedenza, la Protezione Civile di Milano che ha accolto la maggior parte dei profughi.
Nel primo pomeriggio di giovedì, infine, il bus è rientrato ad Asti con dieci persone. Due di loro, madre e figlia, hanno raggiunto i familiari che erano in città da un anno, sei sono state accompagnate ad Alessandria e due a Torino.
Nella foto, l’autobus di Asp al deposito di Valbella poco dopo il rientro dalla Polonia.