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Attualità

Pierluigi Rossi, papà di Flavio, è il nuovo “maestro del lavoro” di Asti

Per gli oltre 40 anni di servizio alle Poste Italiane. Nel 2007 la tragedia che travolse lui e la moglie. Si è laureato l’anno scorso per onorare la passione per lo studio del figlio

Nel giorno dei lavoratori

Una giornata importante, quella di oggi, per Pierluigi Rossi, che ha ricevuto, unico astigiano insieme ad una settantina di altri piemontesi, la Stella al Merito del Lavoro nella cerimonia che si è tenuta al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

Il dottor Rossi ha dedicato la vita, per oltre 40 anni, al lavoro diviso tra educazione scolastica e coordinamento di gruppi di lavoro per Poste Italiane spa distinguendosi per “meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale” recita la motivazione allegata al premio.

Si è laureato a 60 anni in memoria del figlio

Un premio che arriva a quasi un anno esatto da un altro importante traguardo: la laurea in giurisprudenza conseguita all’età di 60 anni in memoria del figlio Flavio tragicamente deceduto nel 2007 in seguito ad un colpo di fucile sparato da un compagno di scuola mentre si trovavano nella casa di quest’ultimo a Villafranca. La scomparsa dell’unico figlio ha travolto la famiglia Rossi che ha però, da allora, sempre tenuta viva la memoria di Flavio, istituendo anche una borsa di studio per gli studenti più meritevoli del Liceo Vercelli, lo stesso che il ragazzo avrebbe frequentato se la sua giovane vita non fosse stata spenta.

Qualche giorno fa, il neo Maestro del Lavoro era già stato ricevuto dal Presidente della Provincia di Asti, Marco Gabusi insieme alla moglie Anna Maria e al Console provinciale dei Maestri del Lavoro di Asti Michele De Monte oltre ai membri del consiglio direttivo.

I complimenti del presidente della Provincia

«Al neo-maestro del lavoro vanno le nostre congratulazioni – ha dichiarato il Presidente della Provincia  – per l’impegno costante nel tempo a favore delle aziende in cui, per anni, hanno prestato la loro opera, nella certezza che essi rappresentano tanti altri lavoratori che, giorno dopo giorno, contribuiscono con volontà e  cura alla crescita della nostra Provincia».

 

 

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