Dallo scorso ottobre al Cpia (Centro provinciale di istruzione adulti) gli studenti hanno la possibilità di confrontarsi con l’assistente di lingua straniera. Ovvero, una ragazza francese che affianca i docenti nelle attività didattiche, 12 ore a settimana, per creare un ponte tra culture. La giovane, che a fine mese terminerà il suo incarico, si chiama Esther Mouzelard, ha 26 anni, e arriva da Charleville Mézières, città ai confini con il Belgio. Nonostante la giovane età ha già alle spalle un’esperienza “da giramondo”: dopo gli studi in Cooperazione internazionale ha frequentato infatti due programmi Erasmus – prima in Spagna e poi in Italia (nello specifico a Perugia) – e uno stage in Cambogia («dove ho conosciuto cosa significa la povertà», racconta).
«Non mi era mai capitato di lavorare in un contesto multiculturale come il Cpia – racconta la giovane assistente – un’esperienza stimolante con allievi da tutto il mondo che hanno voglia di imparare e che ogni volta trasmettono un po’ della loro storia. Il mio incarico sta per finire, ma porterò nel cuore questa scuola e anche Asti e gli Astigiani che non mi hanno mai fatto sentire sola».
I commenti
«Esther porta in classe un documento autentico di vita e cultura – sottolinea la vicepreside Giusy Pavone, docente di lingue straniere con le colleghe Elisa Amerio, Daniela Corona e Lucrezia Zunino – un modo di fare didattica innovativo».
L’istituto statale di istruzione per adulti apre così nuovi orizzonti. «Abbiamo fatto nostra un’opportunità offerta dal Ministero dell’Istruzione – spiega il dirigente scolastico, Davide Bosso – un programma di scambio tra Paesi europei che dà la possibilità alle scuole di richiedere tramite, gli uffici scolastici regionali, l’assegnazione di un assistente di lingua straniera. Esperienza altamente formativa che contiamo di ripetere».
L’istituto ha anche recentemente inaugurato il nuovo laboratorio linguistico con 24 postazioni e lavagna multimediale. Oltre ai corsi di alfabetizzazione e di primo livello (medie e superiori per adulti) scommette infatti sulle lingue con i corsi di inglese, francese, spagnolo, giapponese, russo e coreano.