Sarà aperta fino al 15 maggio la mostra “Madri Costituenti”, curata dall’associazione “Toponomastica Femminile”, allestita nella Confraternita dell’Annunziata a Villanova d’Asti.
L’esposizione dedicata alle 21 parlamentari elette all’Assemblea Costituente è stata scelta dall’amministrazione comunale per celebrare il 25 aprile, coinvolgendo le scuole medie dell’Istituto Comprensivo. La giornata di celebrazioni si è aperta con l’Alzabandiera nella piazza del municipio. Assente per i postumi di una tracheite il sindaco Christian Giordano, ne ha fatto le veci l’assessore Giuliano Margari.
Dopo l’omaggio alla bandiera il trasferimento nella vicina sede della biblioteca dove la vicesindaca Antonietta Tituccio e Giovanna Gado, rappresentante di “Toponomastica Femminile”, hanno tagliato il nastro per l’inaugurazione della mostra fotografica.
«La nostra iniziativa nasce da un gruppo spontaneo di ricerca costituito nel 2012 per restituire visibilità alle figure femminili che hanno contribuito allo sviluppo e alla crescita sociale del Paese – ha spiegato Gado nel suo discorso di presentazione – come scriveva Italo Calvino: “La città non dice il suo passato, lo contiene”. Dedicando strade e monumenti decidiamo chi entrerà nella storia e nella memoria. In Italia la toponomastica dedicata alle donne non va oltre il 7%, contro il 40% degli uomini. “Toponomastica Femminile” si propone di sollecitare le istituzioni a riequilibrare questo divario».
Con l’itinerario fotografico della mostra si ripercorrono le biografie delle madri costituenti, 21 donne che hanno dato un contributo importante alla nascita della nostra Costituzione, confrontandosi con uomini che le guardavano con spirito paternalistico, la cui memoria è troppo spesso dimenticata.
I ragazzi dell’Istituto Comprensivo hanno contribuito alla giornata presentando 4 interviste immaginarie con le costituenti, realizzate a scuola sotto la guida dei loro insegnanti.
Al termine, Giovanna Gado ha consegnato alla vicesindaca una targa per Villanova, Comune amico di “Toponomastica Femminile” a nome della presidente Maria Pia Ercolini. Il motto riportato sul riconoscimento è: “Le strade libere le fanno le donne che le attraversano”.