Un giovedì speciale, nel ricordo di un collega speciale. A dieci anni dalla scomparsa, gli amici di Lorenzo Monticone, giornalista venuto a mancare all’affetto dei propri cari a soli trentotto anni, hanno voluto ricordarlo con un’iniziativa lodevole. Una borsa di studio, da consegnare al miglior studente-atleta del Liceo Scientifico “Francesco Vercelli” di Asti. La cerimonia è andata in scena giovedì alla presenza della preside Cristina Trotta e di Paola Prunotto per l’ufficio scolastico provinciale.
«L’idea è stata quella di coniugare le passioni e le esperienze di vita di Lorenzo nel modo più completo possibile – ricordano gli amici, presenti in massa presso la biblioteca della scuola superiore di via dell’Arazzeria – Un ragazzo che ha sempre manifestato una elevata duttilità, un approccio alla vita decisamente poliedrico. E’ stato tra i primi a portare avanti il progetto legato a internet ad Asti, con OASI, ha studiato al Liceo “Vercelli”, e ha spaziato in diversi settori sportivi come giornalista, dal calcio, con la fede per il Torino, al basket, seguendo da vicino le vicissitudini della Cierre in Serie B, al tamburello, di cui era certamente uno dei massimo esperti. Premiare il miglior studente-atleta ci è sembrata la soluzione ideale per ricordare Lorenzo in modo esaustivo». Una borsa di studio che ha l’obiettivo di diventare un appuntamento fisso di fine anno scolastico. A ricevere il premio è stata Loredana Lori, centrale del PlayAsti di pallavolo, che lo scorso anno ha raggiunto le final four nazionali con la formazione Under 17 del Club76, quest’anno in forza al Chieri. L’allieva frequenta la 4 GB del Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo e ha una media voto elevata. Grande commozione per Paolo ed Eugenia, genitori di Lorenzo Monticone presenti alla consegna della borsa di studio.
«La soddisfazione di consegnare questo riconoscimento è doppia, perchè coniuga due grandi passioni, scuola e sport, e mi permette di ricordare con affetto un caro amico», chiosa Paola Prunotto. Commozione, empatia e qualche sorriso nel ricordo di Lorenzo: una borsa di studio che siamo certi gli sarebbe piaciuta davvero.