Cerca
Close this search box.
IMG-20191105-WA0009
Cronaca
Video 

Esplosione di Quargnento, il Ministro dell’Interno all’ospedale di Asti in visita al vigile del fuoco e al carabiniere feriti

All’uscita ha commentato: «Sono molto provati ma pensano solo ai colleghi persi questa notte»

Terminata pochi minuti fa

E’ appena ripartito da Asti  il Ministero dell’Interno Luciana Lamorgese che ha voluto far visita al vigile del fuoco e al carabiniere feriti nella tragica esplosione di questa notte a Quargnento in cui hanno perso la vita tre colleghi del vigile.

Il Ministro è partito da Roma in mattinata e si è fermata prima all’ospedale di Alessandria dove ha incontrato l’altro vigile del fuoco ferito e le famiglie delle tre vittime e poi si è spostata ad Asti dove è stata accolta dalle massime autorità cittadine al Pronto Soccorso. Qui, da questa notte, sono ricoverati i due rimasti feriti nel crollo dell’edificio dovuto alla forte deflagrazione provocata dallo scoppio delle bombole del gas.

Sono coscienti, circondati dalle loro famiglie

I due feriti si trovano in stanze separate al Pronto Soccorso di Asti e sono coscienti. Hanno potuto riabbracciare le loro famiglie e hanno parlato con il Ministro in privato. «Li ho trovati particolarmente provati, come era prevedibile – ha commentato Lamorgese all’uscita dalla visita – Per loro è stata un’esperienza terribile, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico. Non riescono a capacitarsi della perdita dei colleghi in un intervento che ritenevano del tutto ordinario».

Sulle circostanze dell’esplosione il Ministro non ha rilasciato dichiarazioni sostenendo che è ancora troppo presto per risalire alle cause e che sono in corso le indagini per appurarle.

Parlano solo dei colleghi scomparsi

Quando gli è stato chiesto di cosa ha parlato con i due feriti ha risposto: «Non parlano di se stessi ma solo dei colleghi che non ci sono più. Alcuni si sono resi subito conto, questa notte, di quello che era successo e della morte dei Vigili del Fuoco sotto le macerie menre altri ricordano solo la deflagrazione e hanno appreso delle vittime solo qui in ospedale».

Fra le alte autorità che oggi si sono presentate al Pronto Soccorso di Asti per dimostrare vicinanza e sostegno il Questore di Asti Alessandra Faranda Cordella, il generale interregionale dei carabinieri generale di Corpo d’Armata Gaetano Maruccia,  il generale Aldo Iacobelli comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, il comandante provinciale di Asti ten. col. Pierantonio Breda, il Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco prefetto Salvatore Mulas e il vice ingegner Fabio Dattilo.

Presente anche l’ingegner Calogero Turturici, già comandante dei Vigili del Fuoco di Asti attualmente a capo del Comando di Bergamo che lavorò a lungo ad Alessandria come vice. Conosceva bene uno dei Vigili del fuoco deceduti questa notte che era stato a lungo il suo autista.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre: