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«Inutile creare nuovi stalli blu e aumentare la TARI se il Comune non è in grado di controllare e riscuotere»

Il consigliere del Movimento 5 Stelle Massimo Cerruti deposita un’interpellanza sull’imminente riconversione a pagamento dei parcheggi di piazza del Palio

Mentre in Consiglio comunale procede la discussione sul Bilancio 2023, «un documento inemendabile» come ricordato dal sindaco Rasero, che trasformerà i parcheggi di piazza del Palio in stalli blu per cercare di recuperare 700.000 euro necessari a mantenere i conti in ordine, l’opposizione continua a criticare la scelta operata accusando l’amministrazione di voler fare cassa mettendo le mani nelle tasche dei cittadini.

L’ultimo intervento in ordine di tempo è quello del consigliere del Movimento 5 Stelle Massimo Cerruti che riporta l’attenzione su un aspetto già emerso qualche giorno fa durante la conferenza stampa sul Bilancio convocata da tutti le forze di minoranza.

«Sentite che paradosso – commenta il pentastellato – Il Comune di Asti avrebbe un buco nel bilancio anche dovuto al fatto che non si riescono a incassare tutti gli importi di multe, sanzioni e tributi locali. E come si pensa di ripianarlo? Migliorando il sistema di riscossione verrebbe da dire. No, aggiungendo invece altri parcheggi a pagamento e alzando tariffe come la Tari che poi comunque non si riusciranno a riscuotere del tutto. Contravvenzioni e multe non pagate costituiscono una buona fetta delle entrate che mancano al Comune. Non capiamo, a questo punto, come si possa risolvere il problema aggiungendo gabelle se poi non siamo in grado di riscuotere. È chiaro che l’ufficio di riscossione comunale istituito nel 2018 è stato un fallimento su tutti i fronti, qui il discorso si allarga anche alla Tari e gli altri tributi comunali evasi».

Cerruti chiama in causa l’ex assessore al Bilancio Renato Berzano, oggi consigliere di maggioranza, ma a tutti gli effetti il tecnico a cui il sindaco Rasero ha delegato la stesura del documento contabile e il controllo che i conti restino in ordine. «Berzano ha dichiarato nell’ambito della discussione del Bilancio – continua Cerruti – come l’agenzia di riscossione esterna non abbia interesse a riscuotere piccole cifre, dovremmo incentivare un ulteriore sviluppo dell’ufficio riscossione comunale, fermo dal 2019. Ma come fermo. Perché? In questo caso il Covid non può costituire sempre una valida scusa. Tenere ferma la riscossione dei tributi è quantomeno singolare e si fa un favore ad alcune persone a scapito di tutti le altre».

Per questi motivi il M5S ha depositato una nuova interpellanza sul progetto di riconversione a pagamento di tutta piazza del Palio per sapere «se, come e quando verranno installati dei parcometri per rendere fruibile l’erogazione del ticket agli utenti sprovvisti di app, se è previsto un aumento dell’organico degli ausiliari per il controllo dell’osservanza dei pagamenti, quanto prevede il Comune di introitare al netto del costo di eventuale nuovo personale, i non paganti e sulla base di quale conteggio analitico.
L’interrogazione chiede anche di sapere cosa intenda fare l’amministrazione per recuperare le somme non introitate e rendere più efficiente il servizio di riscossione interna, ma anche se vi sia un piano di recupero con obiettivi e tempi definiti. O rimarrà tutto fermo come dichiarato ora?».

«Senza controlli – conclude il consigliere Cerruti – e un adeguato sistema di riscossione, questa manovra è destinata a rivelarsi l’ennesimo buco nell’acqua di un’amministrazione forte solo con i deboli, una misura che andrà contro i pendolari, gli studenti, gli ambulanti e gli onesti che pagheranno quanto richiesto anche per chi, pur non pagando, rimarrà impunito».

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