I colori e le forme delle Colline Unesco del paesaggio tra Langa e Monferrato interpretati dall’espressione artistica di Mauro Corino e Beppe Pepe. In mostra all’ex chiesa della Confraternita dei Battuti Bianchi di Castagnole Lanze, nel centro storico, la rassegna “Punti di vista”, allestita dalla biblioteca comunale in collaborazione con il Comune e giunta alla quinta edizione. L’inaugurazione sabato scorso di fronte ad un numeroso pubblico. A far gli onori di casa Romana Saglietti, presidente della biblioteca castagnolese, il vicesindaco Mario Coppa e l’assessore Mariagrazia Rosso. “Punti di vista” invita ad esporre artisti del territorio delle colline Unesco e mette quest’anno a confronto le opere del castagnolese Mauro Corino e di Beppe Pepe, pittore di origini siciliane che da anni vive e lavora in Langa.
Mauro Corino esponeva già i suoi primi lavori già negli anni dell’adolescenza. Emblematico l’aneddoto raccontato dall’insegnante astigiana Clizia Orlando, presente all’inaugurazione a Castagnole, che ha ricordato come il lavoro presentato da Corino all’esame di maturità fosse stato ritenuto “talmente bello da non poter rimanere chiuso in un faldone e distrutto dopo i cinque anni trascorsi dagli esami”. Oltre ai quadri, negli anni Corino ha realizzato molte etichette per l’azienda vinicola di Silvia Altare e sue sono le etichette del Lanze 2018. La sua precedente mostra a Castagnole risale al 2017. Le opere esposte all’ex Chiesa dei Battuti sono il frutto degli ultimi tre anni di lavoro.
Beppe Pepe ha già esposto in diverse città italiane ed europee. Pittore autodidatta di origine siciliane, da anni vive e lavora in Langa. “La sua pittura gestuale, segnica, antica, rimanda alla memoria la terra madre, la Sicilia, e abbraccia la cultura delle colline di Langa, compenetrando lo scenario in colori e forme di materica terrosità”.
La mostra si potrà visitare fino al 16 luglio il sabato (17-19) e la domenica (10-12, 17-19).
(Foto: Comune di Castagnole Lanze)