La calura del primo pomeriggio non ha fermato i tanti che si sono diretti allo stadio comunale per vedere dispiegare e atterrare la più grande bandiera d’Italia esistente lanciata da un paracadutista.
E’ stato uno degli appuntamenti più attesi della giornata di oggi, sabato, la seconda del Raduno Nazionale che si sta tenendo ad Asti a cura dell’Anpd’I e che ha visto affollarsi la città di parà provenienti da ogni parte d’Italia con i loro accompagnatori.
Tanta paracadutisti ma anche tanti astigiani si sono assiepati per entrare allo stadio, tanto che c’è stato anche un po’ di protesta vivace quando sono stati chiusi i cancelli per il raggiunto limite di persone consentite sugli spalti. Dopo il primo lancio, visto che chi è rimasto fuori arrivava anche da molto lontano (Udine, Sicilia, Veneto solo per dire città e regioni che si sono sentite), il cordone di sicurezza ha ottenuto di far entrare chi era in coda sistemando tutti nell’area dietro la porta verso via Foscolo.
E poi il via ai lanci presentati dai giornalisti Franco Binello (padre di Alessandro, medaglia d’argento di paracadutismo indoor ai recenti mondiali) e Betty Martinelli. Sono stati quattro in tutto, tutti belli, precisi e spettacolari anche se l’ultimo è stato quello più atteso e più emozionante.
Ad aprire la serie di lanci i padroni di casa, i paracadutisti astigiani Clauio Borin e Alessandro Boano insieme a Corrado Di Pietro, Paolo Filippini e Lamberto Agostinelli. Poi secondo lancio con Arnaldo Tavola, Bruno Leonardo, Ciro De Donato e Renzo Carlini.
Al terzo decollo e lancio ancora Boano, Di Pietro, Agostinetti insieme a Vincenzo Creda e al decano, bruno Scagliola, classe 1942. In questo terzo gruppo è stato presentato anche il lancio in tandem.
Un po’ di attesa con sbandieratori e musici del Palio di Asti e la dettagliata spiegazione della difficoltà del lancio che di lì a poco avrebbe fatto il colonnello in pensione Paolo Filippini del tricolore di 1600 metri quadri, atterrato perfettamente sul prato del Censin Bosia. Con lui a lanciarsi ancora una volta Claudio Borin che ha fatto le riprese del volo verso il basso indossando una gopro.
Atterraggio perfetto e il “rompete le righe” per andare alla messa in onore dei caduti che si tiene in questo momento in Collegiata. Poi la festa riprende stasera con il corteo storico del Palio alle 20.30, concerto delle bande in piazza Alfieri e, alle 22,30 circa, l’altrettanto atteso lancio in notturna con le tute illuminate e una coreografia di luci.
Domani è la giornata della sfilata per le vie della città con partenza da corso Alfieri, Santa Caterina e arrivo in piazza Alfieri davanti alla tribuna d’onore.
Atteso il Ministro della Difesa Crosetto anche se non sono ancora arrivate le conferme di partecipazione sua e di altri importanti esponenti del Governo.
(Photogallery Ago e Billi)