Si intitola “Lo scalo letterario” la prima edizione della rassegna organizzata dalla biblioteca comunale di Cerro Tanaro. Il nome è legato alla sede degli appuntamenti, ovvero i locali de “La Piccola”, scalo ferroviario – stazione di Rocchetta e Cerro Tanaro.
«Lo stimolo è arrivato dalla presentazione del primo libro di Francesco Bergamasco, nostro concittadino – spiega la responsabile della biblioteca, Marta Medico – cui abbiamo deciso di affiancare gli incontri incentrati sui romanzi di altri due autori locali seguendo il filo conduttore “Viaggi e ritorni”».
Il primo appuntamento sarà in programma venerdì 1 settembre alle 18.30 e vedrà protagonista appunto Francesco Bergamasco con il suo primo libro “Alba e ciambelle”.
Pubblicato lo scorso febbraio dalla casa editrice Gagio edizioni di Crema, è una sorta di diario ricco di fotografie del viaggio intrapreso in Australia, nel Sud Est Asiatico e in Giappone tra il 2016 e il 2017. Un diario in cui, con sincerità, l’autore spiega innanzitutto il motivo – e il percorso di preparazione – di una scelta così radicale. Ovvero, abbandonare la «comfort zone» (casa, famiglia di origine, impiego a tempo indeterminato) e partire appoggiandosi inizialmente ad alcuni parenti, intraprendendo un viaggio ricco di esperienze e rapporti umani. Un viaggio di cui riferisce riflessioni personali, episodi e descrizioni che consentono anche di avere un’idea dei diversi “mondi” visitati.
La presentazione di Gianfranco Mogliotti
Il secondo appuntamento si terrà sabato 16 settembre alle 18.30 con Gianfranco Mogliotti e il suo libro “Ruote parallele – Un incontro con il destino” (Cartman).
Il libro racconta la storia di Francesco Moretti e Giovanni Gigliotti. Giornalista e sportivo, correndo la Maratona di Roma Francesco incrocia la strada di Giovanni, suo coetaneo, che sta gareggiando anche se malato di sclerosi multipla.
Le loro personalità, così somiglianti e vicine, diventeranno la trama condivisa di un’amicizia nata da un’intesa naturale. Ne scaturirà subito l’idea di un libro da scrivere a quattro mani, strabordante di volti, emozioni, vite intessute l’una con l’altra in un intreccio di realtà e di desiderio di vita.
L’appuntamento con Pinuccio Marra
Infine, sabato 30 settembre alle 18.30, sarà protagonista l’autore Pinuccio Marra che parlerà de “Sul gradino dell’uscio – Ritorno al Monferrato” (Baima-Ronchetti & C). Si tratta di un romanzo in parte autobiografico che vede al centro la storia di Luigi, per il quale Marra si è ispirato a suo padre.
La prima parte è ambientata dagli anni ‘50 agli anni ‘70. Il protagonista parte da Cortiglione per andare a vivere a Torino, dove ha trovato un impiego. Lì gli anni si susseguono tra famiglia e lavoro, caratterizzati dalle usanze tipiche del tempo. E’ quindi rappresentata la famiglia tipica dell’epoca in cui molte persone possono riconoscersi.
La seconda parte, invece, è ambientata negli anni ‘80, quando il protagonista, ormai pensionato, decide di tornare a vivere a Cortiglione. Qui, tra incontri con le vecchie conoscenze e ricordi del passato, si siede nuovamente sul gradino di casa – lo stesso (citato appunto nel titolo) su cui si era seduto da giovane alla vigilia della partenza per Torino – per riflettere, contemplare la campagna, ricordare la vita vissuta e i personaggi del paese più caratteristici che aveva conosciuto da giovane.
Tutti gli incontri, che termineranno con un aperitivo, vedranno gli autori in dialogo con Barbara Ciampicale; previste anche le letture dell’attore Aldo Delaude.
Ingresso libero.