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Asti, taglio del nastro in musica per la 57esima edizione della Douja d’Or

Al via la festa del vino nelle piazze e nei palazzi storici della città: degustazioni ed eventi fino a domenica 17 settembre

Taglio del nastro in musica, oggi pomeriggio, per la 57esima edizione della Douja d’Or, storica manifestazione dedicata al vino che animerà piazze e palazzi del centro storico di Asti da stasera fino a domenica 17 settembre.
L’inaugurazione è stata preceduta dai saluti istituzionali da parte del presidente della Camera di Commercio Alessandria – Asti Gian Paolo Coscia, del sindaco Maurizio Rasero e dell’assessore regionale Marco Gabusi.


“La Douja – ha affermato Coscia – rappresenta un palcoscenico ideale per mettere in mostra le eccellenze del territorio. Negli anni (questa è la mia terza edizione da presidente) abbiamo sempre cercato di migliorare e continueremo a farlo, perché come Ente camerale la nostra intenzione è sicuramente continuare a promuovere il territorio con questa manifestazione”. D’accordo il sindaco Maurizio Rasero: “Nell’ambito del Settembre astigiano – ha affermato – la Douja è la manifestazione più importante dal punto di vista economico. La organizziamo, grazie al fondamentale apporto dei consorzi, perché è una vetrina molto importante. Ora che è pronta, abbiamo bisogno di persone che vengano a provare le sensazioni uniche che il nostro territorio è in grado di regalare, si innamorino dei nostri prodotti o abbiano conferme se li conoscono già”.

Le novità

A seguire la conduttrice dell’inaugurazione, l’attrice Chiara Buratti, ha indicato le due novità di questa edizione. “Innanzitutto la rassegna “I 5 sensi del vino” – ha sottolineato – che coinvolgerà i diversi stand della manifestazione, in cui il vino verrà analizzato in relazione a vista, udito, tatto, gusto, olfatto grazie a cinque ospiti: il dj Maurizio Di Maggio, lo scrittore Enrico Pandiani, lo chef Marcello Trentini, il pasticcere Alessandro Del Trotti e i rappresentanti dell’Associazione Terre di Savoia”.
Quindi il passaporto che sarà rilasciato presso ognuna delle sedi in cui si svolgerà la Douja. E’ una scheda in cui si possono collezionare i timbri che testimoniano l’adesione ad un evento o ad una degustazione. Raccogliendone cinque, si ottiene una degustazione scontata del 50% in una location a propria scelta.

Il taglio del nastro

E’ seguito il taglio del nastro sulla scalinata dell’Ente camerale, dopodiché è cominciato il percorso verso tutte le sedi della Douja d’Or guidato dalla JST Parade – composta da Diego Borotti (sax tenore), Felice Reggio (tromba), Gianni Virone (sax basso), Stefano Calcagno (trombone), Ruben Bellavia (rullante, percussioni), Alessandro Nicoli (grancassa, percussioni) – con animazione Lindy Hop grazie alle ragazze di The Kitchen Swing. Ad ogni tappa le autorità hanno brindato e i “padroni di casa” hanno illustrato brevemente il programma della manifestazione presso il loro stand.

Le sedi della manifestazione

Sì, perché anche quest’anno la Douja d’Or prevede un itinerario del gusto tra diverse sedi. Innanzitutto la Camera di Commercio in piazza Medici, che ospita eventi, incontri e masterclass; quindi piazza San Secondo (dove si trova il banco assaggi del Consorzio Piemonte Land of Wine, oltre che l’enoteca dello stesso consorzio e il banco d’assaggio del consorzio Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo con l’Anag, in entrambi i casi all’interno del Municipio).
E ancora la Cascina del racconto di via Bonzanigo, sede delle degustazioni dell’Associazione produttori del vino biologico; piazza Roma, dove si trova il banco d’assaggio dei Vermouth a cura dell’Unione industriale (fino all’anno scorso a Palazzo Ottolenghi, ora in ristrutturazione); Palazzo Gastaldi in piazza Roma, dove si svolgono le degustazioni a cura del Consorzio per la tutela dell’Asti Docg; Palazzo Alfieri, con assaggi di vini e prodotti tipici a cura del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.
Ogni sede propone, oltre alle degustazioni, iniziative collaterali ed eventi, anche di carattere artistico e culturale. A questo proposito va ricordato che una “tappa” dell’itinerario della Douja è Palazzo Mazzetti, in corso Alfieri, con l’esposizione “Tre mostre per un fotografo: Enzo Isaia”, dedicate al mito delle Ferrari, ai volti e ai protagonisti del Settembre astigiano e a particolari scatti notturni dedicati ai vigneti. Una mostra, aperta tutti i giorni fino al 1° ottobre, che offre uno spaccato della vita professionale del noto fotografo.

Gli orari

La Douja d’Or è aperta fino a domenica 17 settembre con i seguenti orari: da lunedì a giovedì dalle 18 alle 24; venerdì dalle 18 all’1; sabato dalle 11 all’1; domenica dalle 11 alle 24. Per conoscere il programma clicca qui.

Gli organizzatori

La Douja d’Or è organizzata dalla Camera di Commercio Alessandria – Asti, con la sua azienda speciale, insieme a Fondazione Asti Musei, Comune di Asti, Regione Piemonte, consorzio Piemonte Land of Wine, Consorzio per la tutela dell’Asti Docg e del Moscato d’Asti Docg, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Unione industriale, Associazione produttori del vino biologico del Piemonte; il tutto in collaborazione con Fondazione CrAsti, Banca di Asti e il patrocinio di Provincia di Asti e Ente turismo Langhe Monferrato Roero.

Photogallery e video a cura di Maria Grazia Billi

 

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