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Cronaca
Polizia

Asti, due ragazze aggrediscono una donna autista di bus e poi i poliziotti intervenuti

Entrambe molto alterate, non hanno sentito ragioni. Una delle due è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale: ha arrecato danni ad una Volante

Non è stato reso noto a causa di cosa, ma è stato il loro fortissimo stato di alterazione a mettere nei guai venerdì scorso due ragazzine che hanno compiuto da poco 18 anni. E una di loro è stata anche arrestata.

Tutto è cominciato al Movicentro su un autobus della Geloso  in servizio sulla linea Asti-Canelli. Le due ragazzine sono salite e mentre aspettava l’orario esatto per partire, l’autista si è accorta delle loro condizioni che non preannunciavano niente di buono.

Era evidente, dai loro comportamenti, che sarebbero risultate un pericolo per gli altri passeggeri nel viaggio verso Canelli così, come da disposizioni aziendali, l’autista ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per verificare le loro condizioni e, soprattutto, scongiurare problemi peggiori.

Una mossa che non è piaciuta alle due. In attesa dell’arrivo della Volante, le due si sono scagliate contro l’autista e l’hanno aggredita. Ma non si sono fermate neppure quando i poliziotti sono arrivati e hanno cercato di calmarle: le loro condizioni erano così alterate che se la sono presa anche con loro e, una volta caricate con grande difficoltà sulla Volante, hanno provocato un ingente danno all’autovettura e ai finestrini posteriori.

Da qui l’arresto per una di loro, per resistenza a pubblico ufficiale; in seguito sono state portate al Pronto Soccorso per verificare il loro stato di salute.

Anche l’autista è ricorsa alle cure dei medici ma  il suo unico pensiero, riferiscono alcuni testimoni, era quello di non lasciare scoperto il servizio di trasporto.

«La nostra dipendente non vuole comparire in nome, nè volto e non vuole dichiarare nulla sull’accaduto – dice Marco Geloso, responsabile degli uffici di Canelli – E’ stato un fatto molto spiacevole che per fortuna non ha avuto gravi conseguenze per l’autista. Non era mai accaduto prima, nella lunga storia dei viaggi della nostra azienda. Molte altre volte è capitato che gli autisti dovessero discutere con i passeggeri per questioni legate ai biglietti, ma alle mani non si era mai passati. L’autista si è presa qualche giorno di riposo per riprendersi ma ha già manifestato l’intenzione di tornare quanto prima al suo lavoro».

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