Per il giudice Martinetto non esisteva lo stato di necessità e le famiglie che occuparono l’ex Mutua di via Orfanotrofio nel dicembre 2010 compirono un reato a tutti gli effetti.
Per il giudice Martinetto non esisteva lo stato di necessità e le famiglie che occuparono l’ex Mutua di via Orfanotrofio nel dicembre 2010 compirono un reato a tutti gli effetti. Questa la convinzione che ha portato alla sentenza di questo primo pomeriggio a carico di un nutrito gruppo di famiglie occupanti e dei volontari del Coordinamento Asti Est da sempre impegnati nella battaglia sul diritto alla casa e presenti nei giorni in cui l’ex Mutua venne occupata.
Fra gli attivisti la pena più pesante ha colpito Samuele Gullino, condannato a 1 anno e 9 mesi mentre per Oreste Borra, Carlo Sottile, Mario Malandrone e Luca Squillia, difesi dagli avvocati Caranzano e La Matina le condanne sono state di 1 anno e 2 mesi.
Condannate anche tutte le famiglie occupanti imputate, quasi tutte straniere, con pene comprese fra 1 anno e 2 mesi e 2 anni e 1 mese di reclusione. Unica assoluzione quella di uno straniero presente solo il giorno dell’occupazione. Insieme alle condanne il giudice Martinetto ha imposto anche una provvisionale di 15 mila euro a favore dell’Asl, titolare dell’immobile, il cui pagamento dovrà avvenire in solido fra tutti gli imputati condannati.
Gli avvocati hanno annunciato ricorso in Appello.