Una prima risposta, seppur insufficiente, è già arrivata sulle cause di morte di Pierino Magnelli, 77 anni, l’uomo morto mercoledì scorso all’ospedale San Giovanni Bosco dove era arrivato d’urgenza dopo una caduta nel bagno di casa avvenuta al termine di una giornata di forti malesseri dovuti a sintomi riconducibili ad una intossicazione alimentare
Una prima risposta, seppur insufficiente, è già arrivata sulle cause di morte di Pierino Magnelli, 77 anni, l’uomo morto mercoledì scorso all’ospedale San Giovanni Bosco dove era arrivato d’urgenza dopo una caduta nel bagno di casa avvenuta al termine di una giornata di forti malesseri dovuti a sintomi riconducibili ad una intossicazione alimentare. Aveva partecipato al ricevimento di nozze che il nipote, Fabrizio, aveva organizzato con la moglie Valentina alla Locanda delle Antiche Sere di Maretto. Come Pierino, almeno altri trenta invitati hanno accusato dei malori con sintomi tipici dell’intossicazione.
Domenica scorsa, per tutto il giorno, si è tenuta l’autopsia commissionata dalla Procura di Asti al dottor Apostol che è stato affiancato dal dottor Dallorto per conto dell’unico indagato, il gestore del ristorante Alessandro Marmo e dal dottor Bertino per la famiglia Magnelli.
Il giorno prima, sabato, la salma di Magnelli era stata sottoposta a Tac, proprio per verificare la gravità del trauma cranico riportato nella caduta e quanto potesse essere responsabile della morte dell’uomo. Unanimi i pareri dei medici legali nell’escluderla come causa della morte.
Dunque la ricerca continua soprattutto a livello istologico e tossicologico, con una battuta d’arresto dovuta ai tempi tecnici necessari per le analisi di laboratorio complesse e delicate.
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Daniela Peira