Espressa preoccupazione da parte dei sindacati che hanno discusso sulle notizie relative ad un possibile smembramento dell’Istituto (che comprende il liceo classico, l’artistico e l’istituto Sella) con conseguente perdita di autonomia
Nei giorni scorsi si è tenuta, presso l’aula magna dell’istituto superiore Vittorio Alfieri (che comprende l’omonimo liceo classico, il liceo artistico Benedetto Alfieri e l’istituto Sella, per un totale di 1.250 studenti), un’assemblea sindacale per docenti e personale tecnico amministrativo. Durante la riunione, cui hanno partecipato Monica Boero (Flc Cgil) e Federico De Martino (Cisl scuola), si è discusso sulle notizie relative ad un possibile smembramento dell’Istituto, con conseguente perdita dell’autonomia.
«Come sindacati – spiega Monica Boero, segretario generale provinciale Flc Cgil – non abbiamo potuto fornire dettagli su questa ipotesi, che attiene al piano di dimensionamento provinciale e circola ormai da alcuni mesi. Infatti, nonostante specifica richiesta, non siamo stati ammessi a partecipare alle numerose riunioni che si sono tenute tra la Provincia, il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Franco Calcagno e i dirigenti delle scuole superiori astigiane. Proprio durante tali riunioni sembrerebbe essere stata seriamente presa in considerazione la possibilità di smembrare l’Istituto Vittorio Alfieri, separando le tre scuole che ne fanno parte per accorparle separatamente ad altri tre diversi istituti».
«Siamo assolutamente contrari a questa ipotesi di dimensionamento – continua la sindacalista Cgil – perché carente nei presupposti. L’istituto “Vittorio Alfieri”, infatti, non presenta sofferenze nelle iscrizioni ed ha un numero di studenti superiore alla media regionale».
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Elisa Ferrando