Stamattina, dalle 9.30 alle 12.30 in Sala Pastrone, l’Ufficio scolastico territoriale e il Comune di Asti promuovono la prima edizione della Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
L’appuntamento è rivolto a studenti, autorità, dirigenti scolastici e componenti della Consulta provinciale degli studenti. L’obiettivo è valorizzare i diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici di bambini e adolescenti di tutto il mondo, richiamati dalla Convenzione Onu datata 1989, ratificata dall’Italia nel 1991.
Numerosi i contributi durante la mattinata che vedranno protagonisti bambini e ragazzi. In programma, infatti, l’esibizione coreutica a cura dell’istituto comprensivo 3, con il coro diretto da Serena Schiavinato; lo spettacolo “A che piano scendi?” della Compagnia delle emozioni dell’istituto Artom; video e letture a cira degli studenti dell’istituto superiore Alfieri. E ancora, spazio all’istituto comprensivo 1, che proporrà riflessioni su due temi: si parlerà di scuola dell’infanzia con Marilena Galante e Viviana Odetti, mentre Matilde Gatta racconterà la sua esperienza nell’ambito dell’istruzione ospedaliera. Saveria Ciprotti spiegherà la figura del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, ruolo che ricopre attualmente, mentre l’avvocato Davide Gatti parlerà dei diritti dei minori in carcere. Infine Gloria Fasano, presidente provinciale Unicef, si concentrerà su varie problematiche che investono l’età adolescenziale.
L’incontro “Adolescenti A – social”
Un tema che la presidente Fasano, di professione psicologa, affronterà anche stasera, alle 20.45 presso l’aula magna dell’istituto Alfieri (via Giobert 2) , in occasione dell’incontro pubblico “Adolescenti A-social”. Organizzato dall’Unicef con l’associazione Genitorinsieme e l’istituto Alfieri, è rivolto a genitori, docenti ed educatori. «Si parlerà di implicazioni e possibili soluzioni – anticipano gli organizzatori – rispetto a problematiche come disturbi alimentari, autolesionismo, depressione, isolamento, ansia sociale: tutte facce di uno stesso disagio che sta colpendo gli adolescenti e che richiedono nuove chiavi di lettura».
Per iscrizioni compilare questo form.