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Cda dell'Asp: un postoambìto dagli astigiani
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Cda dell'Asp: un posto
ambìto dagli astigiani

Ancora vacante il posto da presidente dell'Asp. Attualmente è ricoperto dalla vice Giovanna Beccuti, ma solo come facente funzioni, poi si vedrà. Una sorta di reggenza in attesa della nomina ufficiale e definitiva. Bisogna dire che se ne sono accorti in molti del "posto libero" ai vertici dell'azienda al punto che sono pervenute una quarantina di richieste per entrare a far parte del consiglio di amministrazione dell'azienda…

Ancora vacante il posto da presidente dell'Asp. Attualmente è ricoperto dalla vice Giovanna Beccuti, ma solo come facente funzioni, poi si vedrà. Una sorta di reggenza in attesa della nomina ufficiale e definitiva. Bisogna dire che se ne sono accorti in molti del "posto libero" ai vertici dell'azienda al punto che sono pervenute una quarantina di richieste per entrare a far parte del consiglio di amministrazione dell'azienda.

Il sostituto del dimissionario Paolo Bagnadentro verrà nominato ai primi di settembre dal sindaco, come rappresentante di maggioranza (il comune detiene il 55% della proprietà). Secondo voci accreditate il primo cittadino dovrebbe confermare Giovanna Beccuti alla guida dell'azienda, mentre il vice potrebbe essere Flavio Doglione già componente del Cda. Ma a pochi giorni dal pronunciamento del primo cittadino, tre componenti della maggioranza, uno indipendente e due appartenenti al partito democratico, hanno inviato agli organi di stampa una nota in cui invitano il sindaco a seguire la strada della trasparenza e a pubblicare sul sito del Comune nomi e curricula dei cittadini disponibili a ricoprire la carica di consigliere o presidente all'interno del Cda dell'Asp.

«Dopo la pubblicazione dell'avviso di ricerca per un componente del Cda Asp, risulta che siano pervenute al Comune numerose dichiarazioni di disponibilità – si legge nella nota stampa inviata al giornale a firma dei consiglieri Enrico Panirossi, Riccardo Fassone e Clemente Elis Aceto – Ora riteniamo opportuno proseguire sulla strada della trasparenza, come già avevamo sollecitato in occasione delle dimissioni del presidente Paolo Bagnadentro. Il Comune pubblichi sul proprio sito i nomi e i curricula dei cittadini disponibili a ricoprire la carica di consigliere o presidente in seno al CdA della più grande e strategica partecipata degli astigiani, carica che ricordiamo essere remunerata con un compenso tra i 10mila e 32mila euro annui. Ancora una volta ribadiamo che tale scelta andrà fatta seguendo principi quali il merito e la competenza – continua il comunicato stampa dei tre consiglieri – lasciando ad altri tempi e ad altri schieramenti le selezioni basate sul colore politico. Asp è un'azienda di servizi al cittadino e se è vero che al suo interno i rappresentanti dei cittadini devono avere un ruolo di garanzia, è altrettanto vero che questo non consente al Comune di sorvolare sull'indipendenza e sull'autorevolezza né dei consiglieri, né tanto meno del suo presidente».

Con queste parole i tre uomini di maggioranza hanno indicato al primo cittadino la linea di rigore che dovrebbe seguire per indicare il nome del presidente. A questo riguardo di tutti i cittadini che si sono candidati alla carica, sei hanno deciso di rendere pubblica la loro richiesta. Questi sono: Daniela Grassi, Marco Devecchi, Angelo Porta, Massimo Longo, Alessandro Mortarino e Massimo Cerruti.

f.d.

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