"Save the date": lunedì 17 agosto. Inizierà in quel giorno la corsa scudetto dell'Orange Futsal nella massima serie. Agli ordini di coach Cafù e del suo vice Patanè, la rosa
"Save the date": lunedì 17 agosto. Inizierà in quel giorno la corsa scudetto dell'Orange Futsal nella massima serie. Agli ordini di coach Cafù e del suo vice Patanè, la rosa comincerà a faticare al Palasanquirico. Il neo tecnico astigiano avrà a disposizione la seguente rosa: i portieri Casalone e Casassa, i difensori Nora, Celentano e Bocao, gli universali Duarte, Follador e Torras, i laterali De Luca, Romano, Zanella, Ramon e Bertoni, oltre ai pivot Chimanguinho e De Oliveira. Un roster dotato di enorme tasso tecnico ed esperienza: sarà fondamentale la condizione ottimale di Torras, Duarte e Nora nella fase decisiva della stagione per giocarsi chance importanti in chiave titolo tricolore.
Casalone e Casassa sono la scommessa astigiana tra i pali, l'idea tattica di Cafù, visto il roster allestito, potrebbe essere quella di dare maggior sfogo offensivo ai fuoriclasse Torras e Duarte. La corsa allo scudetto, oltre che alla Coppa Italia e alla Supercoppa, non sarà affatto facile: è vero che non vince sempre la favorita, tuttavia la rosa del Pescara fa paura. Confermato il blocco 2014-15, a eccezione di PC e Morgado, sono arrivati Borruto, Cuzzolino, Calderolli e Lara da italiano. Il quintetto di Colini, se troverà la giusta e non facile alchimia, partirà quale favorito. L'Asti, in virtù della presenza di elementi esperti e di talento, sarà comunque in grado di contrastarlo e lottare per il top, soprattutto grazie all'innesto di Edgar Bertoni.
Indebolita l'Acqua&Sapone, che ha ceduto anche Cavinato e accolto Jonas, Sidney, Cesaroni e Brandao, ex Benfica che desta interesse, la rivelazione potrebbe essere la Cogianco, forte degli arrivi di Urio, Waltinho, Molitierno, Paulinho, Paschoal e Luizinho. Il Kaos ha perso Bertoni e Andrè (al Montesilvano?), la Luparense ripartirà meno ambiziosa ma da Honorio, con freschi arrivi Nurchi e Cujec, Rieti ha fatto suo Pagnussat. Le gerarchie: Pescara davanti a tutti, Asti a ruota, un paio di gradini sotto Cogianco, Kaos (con Putano), Luparense e Acqua&Sapone. Per un campionato a 13 squadre e senza Winter Cup: gli orange, forti di due titoli, sono i detentori unici del trofeo.
d.c.