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Ristrutturazione dell’ex ospedale “Santo Spirito”: c’è il via libera

Da gennaio entra in funzione il nuovo mammografo. Già da novembre è attivo l’ecografo per ridurre l’attesa

Buone notizie in ambito sanitario per la città del “Campanòn” dopo la visita astigiana del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. Circa 1 milione di euro viene infatti stanziato per il completamento della viabilità per accedere al costruendo presidio Valle Belbo in regione Boidi; in particolare una rotonda che andrebbe a rendere più agevole lo scorrimento del traffico in alternativa all’attuale semaforo. Sono invece 2 milioni di euro, provenienti dal Fondo di Coesione, quelli che vengono destinati ai restauri del presidio Santo Spirito, in piazza Garibaldi.

«Ci si concentrerà sulla riqualificazione del fabbricato, nelle modalità già previste, che attendevano però conferma delle risorse assegnate» precisa il sindaco nicese Simone Nosenzo. L’immobile, non privo di qualche criticità come già emerso in passato agli onori delle cronache, diventa perciò oggetto, spiegano fonti ufficiali dell’Asl astigiana, di lavori di ristrutturazione e di adeguamento normativo ed energetico.

«L’intenzione è portare a termine un progetto di recupero complessivo della struttura – aggiunge l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi – Se nel futuro presidio “Valle Belbo” andranno un reparto di medicina e posti letto “post acuzie” e di continuità assistenziale, tutta la parte di “casa di comunità” e i servizi di accesso ai medici di base rimarranno al Santo Spirito». I timori, in vallata, erano stati che il completamento del nuovo edificio in regione Boidi avrebbero fatto dismettere le funzioni dei locali nel centro storico nicese. Icardi ribadisce le differenti intenzioni:

«Ristrutturiamo anche il vecchio presidio, che diventerà sede di una serie di attività». Tra le possibilità ventilate, emerse nelle molte traversie della realizzazione del (al momento non ancora completato) presidio Valle Belbo, c’era anche la vendita dell’immobile di piazza Garibaldi. «Non è nei piani» taglia corto l’assessore regionale. Quanto alle risorse assegnate, il sindaco Nosenzo segnala inoltre i 10 milioni a disposizione della sanità astigiana per acquisto macchinari, utilizzabili sia al Valle Belbo che al Cardinal Massaia di Asti. Sono infine sempre le fonti dell’Azienda sanitaria a segnalare alcune novità in essere presso il Santo Spirito: «A partire dal mese di novembre è già attivo l’ecografo, in funzione 12 ore al giorno, dalle 8 alle 20.

L’obiettivo, in linea generale, è quello di contribuire a smaltire le liste d’attesa». Dal punto di vista dei lavori alla struttura, è inoltre in fase di ristrutturazione la locale camera mortuaria. Con l’inizio del 2024 l’Asl annuncia inoltre un’altra importante novità: «Si sta completando l’allestimento del nuovo mammografo. Entrerà in funzione per le analisi a partire da gennaio». Si trasferiscono inoltre proprio in questi giorni da via Carlo Alberto 70 agli spazi del Santo Spirito il Centro di Salute Mentale e il SerD di Nizza Monferrato. Previsti alcuni giorni di sospensione delle attività, che riprendono in ogni caso, anche per il Centro Diurno “Liberamente”, entro venerdì.

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