A teatro può succedere di tutto, anche assistere alla preparazione sul palco di un vero risotto
A teatro può succedere di tutto, anche assistere alla preparazione sul palco di un vero risotto. Intorno a questo semplice piatto, sabato alle 21 (ingresso libero) la storica compagnia Assemblea Teatro narrerà una storia che inizia nel lontano 1914, passando attraverso il Ventennio, le risaie, la povertà del dopoguerra, l’emigrazione e il lavoro. È il tema di “Nasce nell’acqua ma muore nel vino. Parole e canti dalla risaia”, spettacolo che andrà in scena a Scurzolengo nel Salone Comunale.
L’autrice del testo, Laura Pariani, finalista al Campiello 2003 e 2010 e Premio Carlo Levi 2014, racconterà al pubblico il suo incontro con “Nives”, donna d’acqua e di terra, donna di riso. Uno spettacolo che segue i tempi di preparazione di un buon risotto e che attraverso i profumi conduce lo spettatore nella realtà della storia: la monda, il Fascismo, la guerra e la fuga dai campi, gli anni ’50 e il nord Europa per trovare il lavoro che in Italia mancava.
Intorno ad un tavolo, un breve momento di ristoro, si trasforma in una rincorsa di parole, una storia che inizia nel lontano 1914, che passa attraverso il Ventennio, le risaie, la povertà del dopoguerra e l’emigrazione. Nives si racconta così, di fronte ad un piatto di riso, cotto alla piemontese, con un bel bicchiere di vino, perché – ci ricorda – il riso nasce nell’acqua ma muore nel vino. Nives racconta parole che sono di migliaia d’italiani, parole lontane, ma ferme.
Una cena in cui storia e canzoni portano in altri tempi, mangiando un riso piemontese affogato nel vino rosso, e non potrebbe essere altrimenti, perché come la protagonista stessa dice “il vino fa sangue mentre l’acqua fa tremar le gambe!” Alla regia e ai fornelli un interprete d’eccezione, il regista e attore Renzo Sicco. In scena, insieme a Betti Zambruno e alle Trobairitz d’Oc, Manuela Massarenti.
Quello di sabato a Scurzolengo è uno degli appuntamenti della rassegna Cunté Munfrà organizzata dalla Casa degli Alfieri, prossima data domenica 6 novembre a Casorzo con un testo di Luciano Nattino sulla Prima Guerra Mondiale; sul palco Emanuele Arrigazzi.
e.p.r.