L’assessore all’Urbanistica Monica Amasio ha annunciato la pubblicazione della gara relativa alla redazione della Variante Generale al Piano Regolatore Comunale di Asti. L’iter che ha portato a questo passo è iniziato lo scorso ottobre con la redazione delle Linee Programmatiche, un atto di indirizzo che ha delineato gli obiettivi e gli argomenti chiave che costituiranno i pilastri della Variante.
Amasio sottolinea che la stesura della Variante ha coinvolto tutti i portatori di interessi della città, compresi gli Ordini professionali e le Associazioni di Categoria, esperti conoscitori della realtà locale. Incontri molteplici con questi attori hanno contribuito alla costruzione di un progetto robusto e inclusivo, per il quale l’assessore esprime gratitudine.
Il documento di indirizzo finale è stato approvato dal Consiglio Comunale a luglio, marcando l’inizio della fase tecnica in collaborazione con gli Ordini Professionali. Parallelamente, è stata avviata la procedura per la gara del valore di oltre 500.000 euro, con portata europea, aperta alla partecipazione di professionisti provenienti da ogni dove. L’8 febbraio prossimo ci sarà la scadenza per la presentazione delle offerte e Amasio auspica una massiccia partecipazione. L’assessore sottolinea che l’amministrazione comunale ha posto particolare enfasi sulla collaborazione e sull’individuazione condivisa dei criteri economici e tecnici alla base del bando di gara.
«Mi auguro una grande partecipazione in quanto si tratta di un atto estremamente importante per la nostra città. – commenta l’assessore Amasio – Con esso saranno individuate le future aree di sviluppo e di espansione di Asti, puntando anche su temi quali la qualità della vita, la rigenerazione e la ricucitura urbana. Si tratta del primo e principale strumento di Governo del territorio, motivo per cui la stesura delle Linee programmatiche ha rappresentato un momento molto delicato e, nel prossimo futuro, ci aspetta una grande lavoro da porre in essere».
«La città di Asti attende questa Variante Generale da molti anni. – aggiunge il sindaco di Asti Maurizio Rasero – Il nostro Piano Regolatore risale infatti all’anno 2000 risultando oggi uno strumento obsoleto e non più in linea con gli indirizzi e la percezione futura della nostra città. Il nostro obiettivo è dare alla città uno strumento agile e che guardi al futuro. Esso rappresenta una delle più grandi sfide della nostra Amministrazione».