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Attualità
Manutenzione straordinaria

Restauri alla chiesa romanica di Scandeluzza

Finanziati attraverso un contributo di circa 100 mila euro del Pnrr per il recupero degli edifici storici in stato di degrado
Sono in corso i lavori di manutenzione straordinaria della chiesa romanica dei Santi Sebastiano e Fabiano, che sorge nei pressi dell’ingresso del cimitero di Scandeluzza. Sono finanziati attraverso un contributo di circa 100 mila euro del Pnrr per il recupero degli edifici storici in stato di degrado.

«La chiesa – evidenzia il parroco don Igor Peruch – da tempo necessitava di un intervento per il consolidamento delle fondazioni e delle strutture murarie e il rifacimento del tetto, che ora è stato possibile grazie a questo finanziamento».

Una “ecclesia sancti Stephani de Caxio” è citata nel registro delle chiese della diocesi di Vercelli del 1298: all’epoca l’antico abitato di Caxium sorgeva probabilmente nel luogo dell’attuale cimitero di Scandeluzza. Il sito venne abbandonato a inizio del XIV secolo, quando i signori di Montiglio, in accordo con il marchese di Monferrato, costrinsero gli abitanti a trasferirsi nella nuova fortificazione costruita attorno alla chiesa di Santa Maria.

Nel corso dei secoli la chiesa dei Santi Sebastiano e Fabiano, diventata campestre e cimiteriale, subì diversi rifacimenti: della prima costruzione romanica restano la parte bassa della struttura absidale e del muro di fono dell’aula (in corsi di pietra alternati a filari di mattoni), oltre agli elementi lapidei reimpiegati a caso nelle successive ricostruzioni delle murature.

L’edificio, a pianta rettangolare con abside semicircolare, venne ricostruito nel corso del Quattrocento e una seconda volta nel Seicento; intorno al 1870 venne rifatta la facciata. Da tempo presentava lesioni interne (che hanno provocato gravi danni all’affresco absidale), cedimenti strutturali, infiltrazioni d’acqua.

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