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Astigiano: calano i reati, anche i furti
Cronaca

Astigiano: calano i reati, anche i furti

La classifica pubblicata da Il Sole 24 Ore evidenzia lo stato di salute del territorio rispetto ai crimini più diffusi. Ma il sindaco chiede ancora più attenzione

L’Astigiano si scopre più sicuro e, attraverso i dati sulla criminalità del Sole 24 Ore, emerge che i reati, riferiti al 2015, sono diminuiti sensibilmente: -6,09% rispetto all’anno precedente, ovvero 4.081 episodi ogni 100.000 abitanti.
La nostra provincia migliora soprattutto grazie alla prevenzione messa in atto dalle forze dell’ordine e, forse, anche grazie ad una maggiore attenzione dei cittadini rispetto a comportamento di autotutela. Migliora, anche se resta preoccupante, il dato dei furti in abitazione con 706 episodi ogni 100.000 abitanti e un -11.93% rispetto al 2014. Peggio di Asti, che si attesta al quinto posto, solo Ravenna (753 furti ogni 100.000 abitanti), Savona (750), Lucca (727), Forlì Cesena (719). Alessandria, la prima città piemontese che si trova in classifica, è al 9° posto con 616 furti ogni 100.000 abitanti.

Un po’ a sorpresa, i reati più diffusi, dopo i furti in abitazione, sono le truffe e frodi informatiche con 258,8 casi denunciati ogni 100.000 abitanti. I furti con destrezza sono 124 ogni 100.000 abitanti (-4.93%), mentre i furti con strappo ammontano a 16,55 ogni 100.000 abitanti (-12,20%).
I furti di auto sono 68,5 ogni 100.000 abitanti con un crollo di -33,78%. Asti, in questo caso, si attesta indicativamente a metà classifica dove ai primi posti si trovano Barletta-Andria-Trani, Bari, Catania, Foggia, Napoli e Caserta.

I furti negli esercizi commerciali sono 167,3 ogni 100.000 abitanti, -7,38% per un totale complessivo di episodi pari a 2.125 ogni 100.000 abitanti, ben il 13% in meno.
Il dato delle rapine si attesta a 36,3 casi ogni 100.000 abitanti con un indice percentuale che scende del 15,05%. Napoli, Milano e Catania sono ai primi tre posti della classifica rapine, ma a livello piemontese svettano Torino (97,8 episodi ogni 100.000 abitanti) e Alessandria (39,6 casi). Il riciclaggio di denaro è invece in aumento del 200%, ma si attesta comunque a 1,38 casi ogni 100.000 abitanti.

Il commento del sindaco

Il sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, si dice soddisfatto per i risultati che attestano una diminuzione del 6,1% dei reati, anche se con qualche riserva rispetto ai risultati di grandi città del sud, come Napoli e Caserta, dove i furti in appartamento risultano inferiori che ad Asti.
«La lettura delle statistiche – precisa il primo cittadino – dev’essere comunque presa con le molle: nessuno può crede realmente che ad Asti, Lucca o Ravenna, siano ai vertici della classifica dei furti in appartamento e che invece siano al massimo della sicurezza Napoli o Catanzaro. Questo comunque non toglie il fatto che si deve fare ancora di più».

Un plauso del sindaco è andato alle forze dell’ordine dislocate su tutto il territorio provinciale: «L’impegno delle forze dell’ordine è stato straordinario, ma tutti, istituzioni statali ed enti locali, devono fare ancora di più mettendo in campo nuove risorse. Il Comune di Asti sta facendo la propria parte, investendo molto sulle telecamere di videosorveglianza, sull’illuminazione pubblica e sul controllo del vicinato, perché i risultati ottenuti sono comunque ancora lontani da un livello che possa essere ritenuto sufficiente dai cittadini».

Riccardo Santagati

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