E’ un’emergenza che si ripete ogni volta che ci sono piogge prolungate: a giorni di distanza dall’ultima precipitazione, le colline cominciano a “muoversi” e si verificano frane e smottamenti un po’ in tutta la provincia.
Grave quella sulla quale sono intervenuti i Vigili del fuoco di Asti a Moncalvo, in strada Grazzano, dove, insieme ad una riva, è franato anche un pezzo di cascina che ha reso inagibile anche tutto il resto ancora rimasto su ma con evidenti segni di grave cedimento strutturale.
Insieme ai Vigili del fuoco presenti anche sindaco e tecnico comunale per registrare in tempo reale sia i danni che la necessità di firmare diffida al utilizzare tutta l’area interessata dallo smottamento.
Molto pericolosa anche la frana avvenuto a Castell’Alfero, in via Moncestino. Qui lo spostamento della terra a seguito delle piogge ha provocato il cedimento di un muro di contenimento che delimita il cortile di un’abitazione nel quale è installato un bombolone di gas Gpl.
Questo ha portato l’intervento ad un altro livello di emergenza, con l’intervento del nucleo specializzato NBCR del Comando di Torino insieme ai colleghi di Asti. Per vuotare il bombolone e dunque renderlo inerte, hanno dato fuoco al gas direttamente dentro il deposito lasciando aperto il coperchio con l’effetto finale di una enorme torcia accesa nel giardino.
L’intervento è durato diverse ore. Sul posto erano presenti anche il sindaco ed il vice sindaco di Castell’Alfero e il personale della provincia, che ha chiuso la strada tempo necessario per effettuare le operazioni di messa in sicurezza.