«Quello che ci fa piacere è avere l’occasione di rendere questo ufficio il motore del territorio, a partire innanzitutto da chiunque si occupi di turismo – commenta Elena Romano, responsabile del progetto – In una efficace sinergia tra enti pubblici e professionisti privati, ci piacerebbe che questo luogo diventasse un hub, un riferimento da cui anticipare le tendenze di mercato e costruire, insieme, una destinazione competitiva».
La presenza di addetti professionali, in modo certificato, è qualcosa su cui viene messo l’accento: in servizio alla struttura si trova come direttore tecnico e tour operator Alessia Porani, con gli accompagnatori turistici abilitati Marco Fo, Federico Gheduzzi, Federica Prete e Miriana Cavallin. Nelle intenzioni, secondo l’assessore nicese al turismo Arturo Cravera, c’è un percorso, che con il rinnovamento degli spazi va a proseguire nella direzione giusta:
«Ora il turismo a Nizza e dintorni ha la sua base operativa, da cui farsi conoscere ed esprimersi al meglio, non solo durante le manifestazioni ma per tutto l’arco dell’anno». E se uno sportello di riferimento c’era già, ma con la gestione affidata a volontari, è il sindaco Simone Nosenzo a rimarcare come alzare l’asticella della proposta sia divenuto essenziale: «Abbiamo i dati e i dati dicono che a Nizza il flusso turistico aumenta di anno in anno. Perciò, in questa direzione, è corretto che si investa sui servizi da dare ai visitatori che scoprono e si avvicinano alle nostre zone».
E quale lo strumento migliore per la crescita nella proposta? Cravera punta il dito sulla consapevolezza e sulle competenze: «La prima è andata crescendo, dal riconoscimento come sito Unesco fino a oggi, tra popolazione e addetti. Le seconde sono uno strumento essenziale, che ora grazie a questa collaborazione sono a disposizione per il futuro». E in quanto a flussi turistici, l’assessore ha in mente due target ben precisi su cui lavorare: «C’è sempre maggiore richiesta di attività per famiglie e iniziative “outdoor”». L’Ufficio Iat di Nizza segue ed entra in rete con i colleghi di Alba, Bra e Asti, sotto l’egida dell’Atl. «Gli uffici sono coordinati nell’immagine e nei servizi – spiega il direttore Bruno Bertero – come ente turismo affianchiamo i comuni nella formazione e supporto alla gestione».