Appena lunedì mattina avevamo riportato l’ennesima segnalazione sullo stato di degrado in cui versano le Antiche Mura di Asti. Degrado dovuto anche, ma non solo, alla presenza di uno scavo archeologico abbandonato, transenne divelte, pezzi di mattoni rovinati a terra e altre criticità. Tra i problemi denunciati dai cittadini anche l’erba alta, che in verità è ormai alta un po’ ovunque.
Ieri la ditta incaricata dello sfalcio dell’erba ha però fatto la sua parte proprio nel percorso archeologico delle Antiche Mura, tra i campi da tennis e piazza Lugano. Un taglio dell’erba non più rinviabile, anche per questioni di sicurezza dovute alla potenziale presenza della zanzara tigre, accolto con favore dai residenti della zona e da chi porta abitualmente i propri cani a fare la passeggiata lungo l’antico bastione di Asti.
Resta lo stato di abbandono del manufatto su cui, invece, si è più volte espressa la consigliera comunale di Uniti si può Vittoria Briccarello che è tornata a chiedere all’amministrazione Rasero un piano di intervento speciale per recuperare l’area, metterla in sicurezza e renderla davvero fruibile dal punto di vista culturale e e turistico.