Scatta oggi, sabato, l’ora dei saldi estivi, in programma fino al 27 agosto. A “farla da padrone” i negozi di abbigliamento e calzature, che proporranno a prezzo ribassato gli articoli della stagione primavera/estate in corso
Scatta oggi, sabato, l’ora dei saldi estivi, in programma fino al 27 agosto. A “farla da padrone” i negozi di abbigliamento e calzature, che proporranno a prezzo ribassato gli articoli della stagione primavera/estate in corso.
Un appuntamento atteso dagli amanti dello shopping e dagli stessi commercianti, anche se, in quest’ultimo caso, con la consapevolezza che si inserisce in un periodo non facile per il settore.
Come si evince dalle parole di Dino Penna, presidente provinciale Federmoda Confcommercio. «La stagione primavera/estate finora è andata male: abbiamo lavorato bene ad aprile, poi la situazione è peggiorata a maggio e giugno. Fondamentalmente per la crisi economica ancora in atto, che spinge chi ha meno soldi nel portafoglio ad evitare l’acquisto del superfluo, come può essere un nuovo capo di abbigliamento. E a chi li ha di attendere, soprattutto per timore di un peggioramento della situazione, a livello personale o dell’economia nazionale. Poi si può certamente parlare del clima, che ha ostacolato le vendite. Infatti, fino a metà giugno le temperature sono state più basse della media stagionale, mentre nelle ultime due settimane è arrivato il caldo, che ha indotto la gente a trascorrere i weekend altrove, in piscina o al mare, e non per le vie del centro a fare shopping».
Penna prevede quindi, come gli ultimi anni, che i saldi siano caratterizzati da un boom di affluenza e vendite i primi giorni, con una diminuzione notevole di interesse nelle settimane successive. E pensa che gli sconti partiranno subito con percentuali alte – in media del 40-50% – anche in conseguenza del fatto che, ormai, diversi commercianti, e in particolare la grande distribuzione, applicano promozioni in vari periodi dell’anno. «Per essere appetibili, ormai – sottolinea – bisogna convincere i clienti ad acquistare i primi giorni di saldo, altrimenti si perde la vendita. E l’unico modo per farlo è applicare percentuali alte di sconto».
Un segnale incoraggiante, però, arriva da Pitti Uomo, la manifestazione che si è svolta recentemente a Firenze, dove le aziende hanno presentato, agli operatori di settore, la collezione primavera/estate 2017. «Ero presente in qualità di responsabile provinciale Federmoda – conclude Penna – e ho constatato un aumento a livello di fatturato di vendita e di prenotazioni. Un segno che fa ben sperare per il prossimo anno».