Oltre ad aderire la progetto “Rete romanica di collina” (con apertura ogni prima domenica del mese da aprile a ottobre) e all’iniziativa “La lunga notte delle chiese”, la pieve di San Lorenzo è una delle 22 chiese del Piemonte e Valle d’Aosta (unica in provincia di Asti) che, per iniziativa dell’associazione Il Trabucco, aderisce al progetto “Chiese a porte aperte” ideato dalla Consulta Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici con il sostegno della Fondazione CRT. Si tratta di un progetto sperimentale per aprire e visitare autonomamente i beni culturali ecclesiastici con l’ausilio delle nuove tecnologie.
L’app “Chiese a porte aperte” gestisce molteplici operazioni dalla prenotazione della visita all’apertura automatizzata della porta. Una volta effettuato l’accesso tramite QR si viene guidati alla scoperta del bene attraverso un’installazione multimediale costituita da una narrazione storico-artistico-devozionale.