Coldiretti e Filiera Italia accolgono, con soddisfazione, l’approvazione a larga maggioranza delle due risoluzioni aventi l’obiettivo di opporsi ai progetti di regolamento della Commissione Europea, volti a stabilire limiti massimi di residuo (LMR) per sostanze attive, non più autorizzate in UE.
Nello specifico, il voto, appena conclusosi durante la riunione della Commissione per l’Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare (ComENVI), riguardava due mozioni, una sulla tolleranza all’importazione per Ciproconazolo e Spirodiclofen e l’altra sulla tolleranza all’importazione per Benomil, Carbendazim e Tiofanato-metile.
Le due obiezioni passeranno ora al vaglio della plenaria, che potrebbe essere già a Strasburgo dal 16 al 19 settembre, per l’eventuale conferma, in caso di voto positivo, della posizione del Parlamento europeo.
Proprio in vista del voto di oggi, Coldiretti e Filiera Italia, in qualità di rappresentanti del settore agricolo e alimentare italiano, avevano scritto una lettera agli europarlamentari italiani ribadendo tre richieste fondamentali, ovvero: il ritiro dei progetti di regolamento che introducono tolleranze all’importazione per le sostanze vietate in UE; il divieto di tolleranze all’importazione per i prodotti provenienti da Paesi terzi che contengono sostanze attive vietate in Europa; la definizione di nuovi regolamenti che fissino i limiti massimi di residui (LMR) per tali sostanze pari al limite di determinazione analitica di 0,01 mg/kg, in linea con il principio di precauzione.
“Una posizione netta dettata dalla necessità di garantire il principio di reciprocità, proteggendo la salute dei consumatori e degli operatori agricoli europei e difendendo quest’ultimi dalla concorrenza sleale” sottolineano il Presidente Coldiretti Asti Monica Monticone e il Direttore Giovanni Rosso (entrambi nella foto).