Una delegazione cinese del sindacato della provincia di Hunan è stata ospite della Provincia di Asti. All’incontro, fortemente voluto dal presidente della Provincia e sindaco di Asti Maurizio Rasero per consolidare il legame tra Asti e la Cina, hanno partecipato il vicepresidente provinciale e sindaco di Nizza Monferrato Simone Nosenzo e rappresentanti delle sigle sindacali CGIL, CSIL e UIL.
Il vicepresidente Simone Nosenzo ha espresso soddisfazione per il costruttivo dialogo instaurato: «È stato un importante momento di confronto sul funzionamento del sistema sindacale in Cina e in Italia e su questioni di massima rilevanza come, ad esempio, una migliore tutela dei diritti dei lavoratori in diversi settori, la diminuzione del tasso di disoccupazione, l’equilibrio tra uguaglianza ed efficienza e la formazione professionale. I membri della delegazione della provincia di Hunan hanno espresso il desiderio di approfondire ulteriormente la cooperazione economica e commerciale, in tutti i settori, con la provincia di Asti. Questa è un’ulteriore conferma che il rapporto Astigiano-Cina è solido e paritario, basato sul reciproco interesse a far conoscere le eccellenze dei territori in un’ottica di espansione delle opportunità economiche e di scambio culturale».
«I cinesi, è evidente, guardano con sempre maggiore interesse al nostro territorio – conclude Nosenzo – perché ne stanno comprendendo le specificità. Ora tocca a noi essere in grado di favorire l’incontro tra domanda e offerta attraverso il miglior posizionamento dei nostri prodotti in un mercato dalle straordinarie potenzialità, come è quello asiatico, nonché incoraggiare l’insediamento di attività commerciali, e quindi nuove opportunità di lavoro, nei nostri comuni.»
Una risposta
ci manca solo più il dialogo interreligioso con la Cina ( chiedere a cristiani perseguitati e a Uiguri)