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Manca solo l’ufficialità

San Marzano Oliveto lascia l’Unione collinare

Il sindaco: «Abbiamo esigenze diverse. La gestione delle pratiche per noi è la priorità»
Non è ancora ufficiale, ma nell’ultima riunione del Consiglio dell’Unione “Filari e Castelli” che raggruppa Canelli, Moasca, Calosso e San Marzano Oliveto, quest’ultimo ha manifestato la volontà di uscire dall’ente. 

«La cosa ci dispiace – ha ammesso il presidente Andrea Ghignone – Non ci è ancora giunta alcuna comunicazione ma il sindaco ce ne ha parlato e quindi entro il 15 dicembre arriverà la notizia della rottura. Gli altri tre Comuni, invece, continueranno il percorso insieme».

«La decisione è stata presa perché l’Unione “Filari e Castelli”, di dimensioni contenute, incontra difficoltà nel rispondere alle esigenze di San Marzano Oliveto – spiega il sindaco Pierangelo Bordino – Abbiamo tanto lavoro burocratico. Nonostante le nostre dimensioni (meno di mille abitanti), l’area industriale ed i privati istruiscono numerose pratiche amministrative non sempre facili da gestire. Situazione aggravatasi con l’Ecobonus, Pnrr e “decreto salva casa”. L’Unione ha come principale obiettivo la promozione del territorio; noi abbiamo il primario bisogno di servizi amministrativi. L’ufficio tecnico comunale oggi conta su un tecnico part-time ed una impiegata divisa con Nizza. Non riusciamo a stare dietro a tutto.”

Bordino si guarda intorno: «Stiamo prendendo contatti con l’Unione Collinare della Valtiglione dalla quale siamo usciti tre anni fa e con cui condividiamo alcune funzioni».

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