Una speciale cornice ha ospitato la presentazione dell’evento Rosso Barbera che si terrà al castello di Costigliole d’Asti dall’1 al 4 novembre. Ieri, martedì, l’amministrazione comunale costigliolese, rappresentata dal sindaco Enrico Cavallero e dagli assessori Laura Bianco e Chiara Cirio, insieme a Marirosa Gioda, segretario nazionale dell’Anag, l’associazione nazionale assaggiatori grappa, ha illustrato l’importante rassegna dedicata alla Barbera nella sede di Torino, in via Modena, dell’Ais, l’associazione italiana sommelier. “Si rinnova l’evento con il più grande banco d’assaggio della Barbera, che proporrà oltre 400 etichette di 200 produttori, provenienti dal Piemonte e da altre regioni d’Italia, insieme alla rassegna “Pianeta grappa” e tanti eventi collaterali, dalle masterclass al convegno, le eccellenze gastronomiche locali all’interno del castello, visite al castello con le nuove sale restaurate e a musei e dimore nella Rocca di Costigliole, mercatino dell’antiquariato – hanno annunciato gli amministratori costigliolesi di fronte ad un buon numero di giornalisti del settore – Ogni sala del castello accoglierà specifiche tipologie; ospite d’onore dell’evento sarà il Lambrusco e nella Sala Corino ci sarà un omaggio al celebre enologo con una selezione di etichette iconiche e annate storiche. Due i temi che caratterizzano la nuova edizione di Rosso Barbera: il consumo consapevole del vino e della grappa e la conferma di Costigliole Capitale della Barbera: nel castello il marchese Filippo Asinari di San Marzano fu pioniere della viticoltura moderna e primo esportatore di Barbera e Nebbiolo oltreoceano; a Costigliole nel 1844 anche la prima enoteca della storia. Inoltre il “Nizza” prende il nome dal rio Nizza, che nasce proprio a Costigliole”. “A Costigliole c’è grande attenzione per la grappa: sul territorio ben due le distillerie presenti. L’aula di cioccolateria dell’Icif, nel castello, ospiterà all’interno di Rosso Barbera il banco d’assaggio delle migliori grappe d’Italia, con degustazioni con abbinamenti gastronomici – ha spiegato Marirosa Gioda – Ci saranno masterclass per ristoratori e vorremmo che alle grappe, prodotto di antica tradizione, fosse dato il giusto valore anche all’interno dei menu, con l’inserimento in carta e qualche parola di spiegazione nel servirle, non solo come “pusacaffè” oppure omaggio di fine pasto”.
Ha concluso la presentazione torinese di Rosso Barbera una masterclass guidata da Fabio Gallo dell’Ais di Torino: in degustazione cinque Barbere di grande pregio: La Bogliona 2019 di Scarpa (Nizza Monferrato), Beneficio di Sciorio 2019 (Costigliole d’Asti), Bricco della bigotta 2019 di Braida del vigneto di Castelnuovo Calcea, il Passum 2019 di Cascina Castlèt (Costigliole d’Asti), per giungere ad un’elegantissima e apprezzata Barbera 2001 Colli Tortonesi di Walter Massa. Rosso Barbera è organizzato dal Comune di Costigliole d’Asti, in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, l’Associazione produttori “Noi di Costigliole”, l’Associazione “Il Tiglio” di Costigliole.
