Lo studio dei liquidi sta portando grandissimi risultati. Lo dimostra la conferenza tenutasi a Nizza Monferrato sul progetto COgITOR iniziato nel 2021, coordinato dal ricercatore Alessandro Chiolerio (foto), viglianese, che ha ricevuto un finanziamento da parte dello European Innovation Council a tal proposito, per uno studio pionieristico di 4 anni.
Il progetto ambisce a realizzare un liquido neurale, in grado di processare informazioni, per essere applicato nel campo della cibernetica. «Uno dei miei ambiti di ricerca si occupa dei liquidi – commenta Chiolerio – Pensare che un liquido riesca a eseguire operazioni, mantenere della memoria e addirittura effettuare un riconoscimento vocale è stravolgente».
Alessandro Chiolerio, originario del paese astigiano di Vigliano, ha un curriculum di eccellenza: laureato in ingegneria dei materiali, ha effettuato il dottorato in dispositivi elettronici, ha lavorato alla Nasa e al Max Planck Institute, ha fondato due startup, è ricercatore all’Istituto Italiano di Tecnologia e professore alla University of the West of England e ha deciso di tenere un incontro invitando i più illustri colleghi del suo ambito di ricerca, ovvero la cibernetica.
L’incontro, tenutosi alla Cantina Bersano, ha visto anche la partecipazione, da remoto, del professor Michael Strano, docente al Mit di ingegneria chimica, e di Sergey A. Suslov docente alla Swinburne University of Technology australiana.