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«È inaccettabile che si possa arrivare a escludere i bambini da un servizio essenziale come il nido»

Il gruppo consiliare del Partito Democratico commenta il caso della scelta, operata dal Comune, di escludere i bimbi dal servizio le cui famiglie, pur sollecitate, non pagano

Apprendiamo con grande preoccupazione la notizia della sospensione dei bambini dagli asili nido comunali di Asti in caso di mancato pagamento della retta entro cinque giorni. È inaccettabile che si possa arrivare a escludere i bambini da un servizio essenziale come il nido, soprattutto senza un’attenta analisi delle situazioni economiche e sociali delle famiglie coinvolte.

Questa misura appare ancora più grave se si considerano i ritardi nell’invio delle fatture di pagamento mensili alle famiglie. Non è tollerabile che si penalizzino i genitori per scadenze non rispettate quando le responsabilità organizzative sono imputabili al Comune stesso. Chiediamo quindi un’indagine interna per accertare le cause di questi ritardi e per garantire che in futuro non si ripetano situazioni simili.

Ricordiamo che il regolamento che prevede la sospensione è stato approvato dalla sola maggioranza del sindaco Rasero, senza un confronto approfondito con tutte le forze politiche. È necessario sottolineare che gli uffici comunali non agiscono autonomamente, ma seguono le linee di indirizzo definite dall’assessora competente. Pertanto, è doveroso che l’assessora Loretta Bologna e l’amministrazione comunale si assumano la responsabilità politica di questa scelta.

Chiediamo con forza una revisione immediata del regolamento e proponiamo: una verifica organizzativa per garantire l’invio tempestivo delle fatture di pagamento; l’introduzione di misure più flessibili, come piani di rientro personalizzati per le famiglie in difficoltà economica, un potenziamento delle politiche di sostegno e inclusione, per evitare che il mancato pagamento si traduca in una punizione per i bambini.

In un momento in cui molte famiglie affrontano difficoltà economiche significative, il Comune dovrebbe essere un alleato, non un ulteriore ostacolo. È dovere di un’amministrazione responsabile garantire il diritto dei più piccoli all’educazione e alla socialità, lavorando per costruire una comunità più equa e inclusiva.

Maria Ferlisi, Michele Miravalle, Roberto Vercelli, Luciano Sutera
Consiglieri comunali Gruppo Partito Democratico

[nella foto la consigliera Maria Ferlisi]

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