A dicembre Asti ospiterà tre mercati straordinari in piazza del Palio. In particolare le giornate interessate saranno l’8, il 15 e il 22 dicembre. Domenica prossima, 8 dicembre, si svolgerà un mercato del solo settore extra-alimentare; nelle domeniche del 15 e 22 dicembre ci saranno mercati con tutte le tipologie commerciali, compresi i banchi alimentari e alimentaristi.
Ma, ancora una volta, dal mercato unificato si alza l’ennesima protesta contro l’amministrazione comunale proprio sulla gestione dei mercati straordinari di dicembre. Al centro della querelle sono questioni di natura logistica e organizzativa nell’allestimento dei banchi e degli spazi. In sintesi la commissione contesta al Comune di aver cambiato idea rispetto alle richieste, fatte dagli ambulanti, di far svolgere i mercati straordinari, con un meccanismo di preadesione, cercando di occupare tutti gli spazi disponibili sull’area.
«Naturalmente nulla si è avverato di quanto promesso dall’assessore e dal dirigente – spiegano gli ambulanti – Al contrario apprendiamo, prima con una circolare e poi dai quotidiani locali, notizie diverse sulla gestione delle suddette domeniche. Da subito abbiamo chiesto chiarimenti ed era evidente che di quanto avevamo richiesto, ovverosia la partecipazione alle domeniche aperta sia agli operatori del mercoledì che a quelli del sabato, con preadesione vincolante, per arrivare ad avere un mercato compatto e più attrattivo, ben poco si sarebbe realizzato […] Ci pare che i provvedimenti adottati abbiano come unico obiettivo recuperare più posteggi auto possibili a danno degli operatori del mercato».
E ancora: «Siamo arrivati all’assurdo che, da proponenti di questa soluzione, in cui si era auspicata una gestione condivisa, abbiamo dovuto ricorrere ad una richiesta di accesso agli atti per avere l’elenco di chi avesse dato la propria adesione. In conclusione, dopo due anni di false promesse, di illusioni, di prese in giro da parte dell’assessore, ci chiediamo se il prossimo obiettivo non sia veramente ciò che si mormora già da tempo, ovverosia che la prossima location del mercato sarà al Pilone. Ci chiediamo – concludono dalla commissione mercatale – se il sindaco, che molte volte era stato il garante per la realizzazione di quanto promesso su questo accorpamento sia realmente a conoscenza di quanto sta accadendo o se anche lui è un complice silente e d’accordo con la distruzione del mercato di Asti».
Una risposta
Tutti bravi a lamentarsi. Ma avete visto i prezzi della frutta e verdura? Pomodori a 3 euro…mezzo chilo!! Non è mica regolare scrivere piccolo piccolo “mezzo chilo” ed ingannare così i consumatori. Vergogna.