Due iniziative solidali hanno scaldato il cuore dei cittadini che vivono in una situazione di difficoltà economica.
Ad occuparsi della regia, in entrambi i casi, è stata la Caritas diocesana diretta da Beppe Amico.
Il giorno di Natale, unitamente ad un gruppo di giovani coinvolti tramite la Pastorale giovanile della diocesi, i volontari hanno condiviso il pranzo con 108 persone, tra famiglie in difficoltà e coloro che solitamente usufruiscono della mensa sociale di corso Genova, del dormitorio e del centro diurno Caritas “Il Samaritano”, entrambi rivolti a chi è senza fissa dimora.
«Questi ultimi, in totale 22 – spiega Beppe Amico – hanno potuto consumare il pasto nei locali del circolo della parrocchia Sacro Cuore. Tutti gli altri hanno ricevuto a domicilio i piatti preparati da famiglie e volontari generosi e solidali, poi consegnati da circa 40 giovani, tra cui un gruppo scout. Impegnati ai fornelli anche tre fratelli iracheni, accolti con i corridoi umanitari tre anni fa e ora inseriti nel mercato del lavoro».
«Ai pasti – continua – abbiamo aggiunto i panettoni donati dall’avvocato Leuzzi e un buono da 25 euro per la spesa al supermercato offerto dall’associazione “Il dono del volo”».
L’iniziativa di Santo Stefano
Il giorno di Santo Stefano, invece, sono state 74 le persone accolte a Villa Esedra di Montechiaro per la giornata di festa offerta da Laura Romaniuc, titolare della “Locanda dell’angelo eventi” di Murisengo e in possesso dell’esclusiva per organizzare matrimoni nella location di Villa Esedra. La ristoratrice ha infatti deciso di continuare l’impegno solidale del marito Vittorio Malfarà, che in occasione del Natale del 2022 e del 2023 aveva offerto il pranzo, accompagnato da musica e animazione, ad oltre 70 persone seguite dalla Caritas. Quest’anno, in linea con il passato, sono stati accolti 74 commensali, per lo più ospiti del dormitorio, della mensa sociale e del centro diurno, accompagnati da alcuni volontari.
«Ho voluto proseguire l’opera di mio marito, mancato un anno fa – commenta Laura Romaniuc – e devo dire che è stata una giornata bellissima, ma al contempo difficile, perché ha reso ancora più vivo il suo ricordo. Comunque sono contenta che i commensali siano rimasti soddisfatti sia del pranzo sia dell’intrattenimento garantito dai musicisti e dal mago, che si è esibito in giochi di prestigio. Sottolineo che tutti, compresa la proprietà di Villa Esedra, hanno partecipato gratuitamente».
La foto in alto è tratta dalla pagina Facebook di Caritas Asti